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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 4.1901

DOI issue:
Fasc. 5
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Colasanti, Arduino: l' Esposizione internazionale d'arte in Venezia, [2]: la scultura
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https://doi.org/10.11588/diglit.24146#0389

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ARTE CONTEMPORANEA

335

Chi non rammenta Salvo di Giu- ijgHB
seppe Romagnoli, il giovane scul-
tore bolognese premiato a Venezia
nel ’97 col suo Ex natura ars?Anche
nella presente Esposizione il Roma-
gnoli esprime una forma del senti-
mento materno. Quelle sue Anime
umane sono certo una madre e una
figlia, ravvicinate forse da uno di
quei dolori che centuplicano l’affetto
e ci fanno sentire più vivo il bisogno
dell’espansione, di una parola buona,
di un cuore pronto al conforto, di
un’anima in cui poter riposare.

Forse, ho detto, perchè, in ultima
analisi, tutti questi potrebbero essere
sogni della mia fantasia e ben altro
potrebbe aver voluto dire l’autore,
la cui intenzione non trasparisce
chiara nè dal gesso, nè da quel titolo
che è insignificante appunto perchè
significa troppo. Anime umane ! Ma
se l’arte ha un fondamento psicolo-
gico, se oltre la vita della superficie
c’è un’altra vita che palpita e freme,
e questa vita l’artista vuol coglierla
per esprimerla nelle forme dell’arte
sua, ogni statua, ogni quadro può ben
meritare il titolo di Anime umane.

Oltre a ciò, in Salvo era qualche
cosa che manca in Anime umane:
la grazia viva del soggetto, forse un
po’ abusato, ma sempre simpatico,
la realtà disperata della stretta te-
nace, atta ad esprimere il salvataggio
e l’intensa subitanea gioia di quella
madre ancora animata dell’ impeto
che l’aveva sospinta.

Poiché sono a parlare di arte
dagl’intendimenti moderni, noto II
Lavoro, gesso di Enrico Butti, ap-'
partenente alla numerosa famiglia
di quei rimproveri sociali che mossero dal Proximus tuus di Achille D’Orsi. Ma, oltre che
negl’intendimenti, il gesso del Butti deriva dal Proximus tuus anche nell’atteggiamento e
nel soggetto scelto ad esprimerli, e ciò non è bene. Di più l’opera del D’Orsi trasse il suo
successo anche dalle particolari condizioni nelle quali venne eseguita. In una visita allo
studio del Patini, dinanzi allo spettacolo della miseria e della solitudine nelle quali un artista
intelligente e infelice maturava l'Erede, e dal suo dolore traeva ispirazione per esprimere
il dolore della moltitudine che soffre e lavora, lo scultore sentì delinearsi nella mente in
forma ben precisa un ideale che già si agitava nell’anima sua e che egli aveva adombrato
col gruppo dei Parassiti. Così nacque il Proximus tuus, che è opera sincera, perchè derivata

Pierre Braecke : Supplicante
(Fotografia T. Filippi di Venezia)
 
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