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EGIDIO CALZINI
* * *
Fanno bella corona alle opere del padre di Raffaello altri dipinti pregevoli nella raccolta
urbinate. Con la figura 14» presento un tondo con la Madonna e due angioli, attribuito al
Fig. 14 — Crocchia: La Vergine col Bambino e angioli - Urbino, Galleria
(Fotografia del sig. Conte Castracane)
Crocchia, un maestro pressoché sconosciuto. Il vago dipinto richiama subito alla mente le
composizioni del Botticelli, non l’arte sua però così geniale e rivelante una fine spiritualità.
forlivese, fortemente segnato con pieghe abbondanti,
decise, anzi un poco taglienti.
Nessun dubbio, neppure per l’altra figura anch’essa
leggente e coperta dal rosso manto ; chè, se, a prima
vista, par di riscontrare nella testa ben modellata alcun
che di .diverso dai tipi abituali dell’artista, basterà
esaminare la fattura de’ capelli segnati con tratteggini
uniti, morbidi, luminosi come in tutte le teste che il
Santi dipinge sempre con cura amorosa.
Anche la forma delle mani, del dito pollice corto
e rigido in più di una di tali figure, e delle piccole
ugne, è caratteristica del nostro artista. Così si dica
della forma dei piedi. Altro indizio della maniera del
maestro l’abbiamo nella forma delle aureole, che
questi rappresenta sempre allo stesso modo, piccole,
cioè, ed in iscorcio. Le grandi conchiglie ornanti la
EGIDIO CALZINI
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Fanno bella corona alle opere del padre di Raffaello altri dipinti pregevoli nella raccolta
urbinate. Con la figura 14» presento un tondo con la Madonna e due angioli, attribuito al
Fig. 14 — Crocchia: La Vergine col Bambino e angioli - Urbino, Galleria
(Fotografia del sig. Conte Castracane)
Crocchia, un maestro pressoché sconosciuto. Il vago dipinto richiama subito alla mente le
composizioni del Botticelli, non l’arte sua però così geniale e rivelante una fine spiritualità.
forlivese, fortemente segnato con pieghe abbondanti,
decise, anzi un poco taglienti.
Nessun dubbio, neppure per l’altra figura anch’essa
leggente e coperta dal rosso manto ; chè, se, a prima
vista, par di riscontrare nella testa ben modellata alcun
che di .diverso dai tipi abituali dell’artista, basterà
esaminare la fattura de’ capelli segnati con tratteggini
uniti, morbidi, luminosi come in tutte le teste che il
Santi dipinge sempre con cura amorosa.
Anche la forma delle mani, del dito pollice corto
e rigido in più di una di tali figure, e delle piccole
ugne, è caratteristica del nostro artista. Così si dica
della forma dei piedi. Altro indizio della maniera del
maestro l’abbiamo nella forma delle aureole, che
questi rappresenta sempre allo stesso modo, piccole,
cioè, ed in iscorcio. Le grandi conchiglie ornanti la