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IGNAZIO CARLO GA VINI
voluminosi libri corali miniati su pergamena si conservarono fino allo scorcio del 1700 quando
era parroco il Tornei e furono poi distrutti, non si sa come e perchè, tanto che ora ne
rimangono solo due mezzi fogli ricuperati tra le famiglie del paese dell’attuale parroco, vera-
mente benemerito di Assergi.
Del 1500 restano ancora sul luogo due pile per l’acqua santa, di cui solamente una ha
qualche pregio artistico, e il pavimento che consiste in semplicissimi lastroni di pietra cal-
Assergi, Santa Maria Assunta. Lapide del pavimento
carea. Una iscrizione ricordativa trovai incisa in una di queste lastre e certamente fatta per
tramandare la data di questo lavoro. E dico certamente, perchè la pietra da me tolta per
essere esaminata e conservata non ammette il dubbio che possa essere stata in precedenza
collocata in altra parte dell’edificio. Di più la stessa data 8 maggio 1538 fu trovata incisa-
in un altro punto del pavimento, su di una pietra più piccola e più logora che lasciai al
IGNAZIO CARLO GA VINI
voluminosi libri corali miniati su pergamena si conservarono fino allo scorcio del 1700 quando
era parroco il Tornei e furono poi distrutti, non si sa come e perchè, tanto che ora ne
rimangono solo due mezzi fogli ricuperati tra le famiglie del paese dell’attuale parroco, vera-
mente benemerito di Assergi.
Del 1500 restano ancora sul luogo due pile per l’acqua santa, di cui solamente una ha
qualche pregio artistico, e il pavimento che consiste in semplicissimi lastroni di pietra cal-
Assergi, Santa Maria Assunta. Lapide del pavimento
carea. Una iscrizione ricordativa trovai incisa in una di queste lastre e certamente fatta per
tramandare la data di questo lavoro. E dico certamente, perchè la pietra da me tolta per
essere esaminata e conservata non ammette il dubbio che possa essere stata in precedenza
collocata in altra parte dell’edificio. Di più la stessa data 8 maggio 1538 fu trovata incisa-
in un altro punto del pavimento, su di una pietra più piccola e più logora che lasciai al