L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna (8.1905)

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BIBLIOGRAFIA

figura virile che tiene nella destra tre maschere e
nella sinistra una lira, creduta imagine di Apollo.
A me pare che allo stesso gruppo si possano unire o
per lo meno ricollegare in qualche modo la tavoletta
del Museo Nazionale di Ravenna con Apollo e Dafne,

derna cornice vi si trovò dietro una lunga lista di più
di 350 nomi di fedeli, trascritta da H. Ornont, 1 che
dovevansi leggere dopo la messa nelle preghiere pei
defunti. Tra questi nomi se ne trovano molti — anzi
la maggior parte — che mostrano di appartenere alle

e un frammento della Bibliothèque Nationale. L’attri-
buzione del dittico barberiniano, sempre creduto ro-
mano, all’arte egiziana certo merita un più lungo com-
mento, tanto più che nel suo recente passaggio al museo
del Louvre esso di nuovo richiamò l’attenzione degli
studiosi specialmente francesi. Quando il foglio eburneo
da Roma giunse a Parigi, togliendolo dalla sua mo-

comunità cristiane del Reno e specialmente alla diocesi
di Treviri. I nomi son segnati in colore e disposti in
sei colonne; nella fine della quinta s’incontrano i nomi
di parecchi re d’Austrasia dalla seconda metà del vi se-
colo fino alla metà del vii, così che la lista si può ritenere

1 G. Schlumberger, L’ìvoire Barberini. Monuments Piot. 1900-
1901. Pag. 79.

Fig. 1

— Pilastri in legno da Bawit. Cairo, Museo (Da Strzygowski)