Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 9.1906

DOI Heft:
Fasc. 1
DOI Artikel:
Bibliografia
DOI Seite / Zitierlink: 
https://doi.org/10.11588/diglit.24151#0105

DWork-Logo
Überblick
loading ...
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
BIBLIOGRAFIA

RECENSIONI.

Errerà Isabella: Catalogne de hroderies
anciennes. Bruxelles, Lamertin, 1905, 8°,
pag. v, 64, fig. 91, tav. 20.

Il catalogo che la signora Errerà ci offre dei ricami
dei musei reali di arti decorative ed industriali di
Bruxelles, del quale già fu fatto
cenno nel precedente volume de
L'Arte (pag. 479, n. 429), può
dirsi un vero contributo alla co-
noscenza dell'arte del ricamo nel
medio evo e nell’età moderna,
giacché, riproducendo e ravvici-
nando con ordine buon numero
di ricami importantissimi, ci in-
forma di tutto ciò che intorno
ad essi ci può interessare di sa-
pere e riferisce, con un'impar-
zialità, che sarebbe forse ecces-
siva in un trattato, ma è ottima
in una pubblicazione di tale in-
dole, le diverse opinioni che fu-
rono emesse in proposito da quanti
studiosi se ne occuparono.

Nè a ciò si limita la colta e
competentissima amatrice, ma, là
dove l’incertezza di attribuzione
è maggiore, essa contribuisce alla
soluzione del problema con pro-
prie osservazioni di raffronto, con
forme offerte anche da altri rami
d’arte. Cosi, a proposito del pi-
viale proveniente dalla chiesa di
Harlebeke (fig. 2), splendido la-
voro, forse francese, del sec. xm
o dei primi del xtv, che offre no-
tevoli analogie con il famoso pi-

Fig. 1 — Sec. xvi

Bruxelles, Musei Reali vla*e “ Ascoli.

Ma l’importanza della pubblica-
zione è fatta maggiore ancora pel numero grande di
oggetti per la prima volta riprodotti. Ve ne sono di arabo-

egizi dei sec. xi-xiii e di europei dal sec. xival xvm,con
una serie cosi continuata e completa che basta da sola
a darci un’idea di tutto lo sviluppo dell’arte del ri-
camo nei vari paesi d’Europa. Fra i pezzi più note-
voli ricorderò un piviale acquistato a Madrid, che
offre un raro motivo iconografico nel Padre Eterno
seduto reggendo delle anime su un panno che tiene
stirato con le due mani, il quale ha riscontro soltanto
in un ricamo inglese del medesimo tempo (secolo xv).
Interesse analogo offre pure un altro piviale dello
stesso stile, ove si vedono delle ruote collocate sotto
i piedi di angioli quadrialati, simbolo dei troni celesti,
secondo l’iconografia greca.

Fra gli oggetti più interessanti del secolo xv è pure
una bella pianeta con striscia ricamata a figure di
santi, contenuta ciascuna entro una specie di edicola
gotica (fig. 3) di un tipo architettonico tutto nordico.

Il maggior contributo al catalogo è dato dai ricami
del secolo xvr, sia inediti che no, fra cui due bellis-
sime pianete dei primi anni del secolo (figg. 4 e 5),
già pubblicate dal de Farcy. In questo tempo si va
sostituendo nei paramenti ecclesiastici la decorazione
puramente ornamentale ai ricami figurati che quasi
soli avevano dominato nei secoli precedenti : ed anche
di tale nuovo tipo di ornamenti trapunti il catalogo
dei musei di Bruxelles offre elegantissimi saggi (figg. 1
e 6), dei quali alcuni pure prodotti dai secoli xvn
e xvm.

Se a ciò si aggiunga che al lavoro della signora
Errerà è unita un’ottima e completa bibliografia, un
utilissimo indice di tutti i nomi ed oggetti di cui è
questione nel catalogo e un corredo di tavole fototi-
piche illustrative dei vari punti di ricamo, si com-
prenderà quanto sia giustificato il favore col quale il
libro è stato unanimemente accolto fra studiosi e ama-
tori. Non poteva la gentile signora dare miglior prova
del suo amore per gli oggetti antichi da lei con tanto
discernimento raccolti e generosamente donati al
Museo di Bruxelles.

Col che non voglio dire [che l’opera sua sia, ciò
che non è mai delle cose umane, perfetta. Giacché
 
Annotationen