IL CHIOSTRO DI SANT’OLIVA IN CORI
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Le crociere che coprono il portico impostano sulle colonne verso l’esterno, su peducci
nella parete interna; il tetto che sovrasta all’ordine superiore è nascosto da un controsoffitto
piano sostenuto da travi e da mensole in legno, e verso il cortile sporge in un’ampia
Fig. 9 Fig. io
Cori, Chiostro di Sant’Oliva. Capitelli della loggia superiore
gronda, sorretta da travicelli profilati a doppia sagoma, decorata da bussole, quasi daper-
tutto ora marcite, ma che mostrano ancora in vari punti traccie di eleganti ornati rossi ed
azzurri. Nel primo e nel secondo ordine le colonne sono piantate su alti zoccoli accentuati
esteriormente, l’inferiore da un tondino, il superiore da una cornice profilata da un listello
e una gola diritta ; e costituiscono queste le uniche due membrature sporgenti dalle pareti,
le quali sono nel resto tutte liscie, senza fascie, nè archivolti nè cornici. Sicché la decora-
zione di tali fronti doveva essere soltanto ottenuta con la pittura ornamentale che ne simu-
Fig. ii Fig. 12 Fig. 13
Cori, Chiostro di Sant’Oliva. Capitelli della loggia superiore
lava appunto la membratura architettonica, pittura che deve essere stata più volte ripresa ed
appare ancora qua e là al disotto della bianca tinteggiatura di calce.
Larghe e tozze sono le proporzioni delle varie parti, tanto nelle arcate che hanno quasi
precisamente rapporto di i : i tra luce ed altezza, quanto nelle singole colonne, il cui
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Le crociere che coprono il portico impostano sulle colonne verso l’esterno, su peducci
nella parete interna; il tetto che sovrasta all’ordine superiore è nascosto da un controsoffitto
piano sostenuto da travi e da mensole in legno, e verso il cortile sporge in un’ampia
Fig. 9 Fig. io
Cori, Chiostro di Sant’Oliva. Capitelli della loggia superiore
gronda, sorretta da travicelli profilati a doppia sagoma, decorata da bussole, quasi daper-
tutto ora marcite, ma che mostrano ancora in vari punti traccie di eleganti ornati rossi ed
azzurri. Nel primo e nel secondo ordine le colonne sono piantate su alti zoccoli accentuati
esteriormente, l’inferiore da un tondino, il superiore da una cornice profilata da un listello
e una gola diritta ; e costituiscono queste le uniche due membrature sporgenti dalle pareti,
le quali sono nel resto tutte liscie, senza fascie, nè archivolti nè cornici. Sicché la decora-
zione di tali fronti doveva essere soltanto ottenuta con la pittura ornamentale che ne simu-
Fig. ii Fig. 12 Fig. 13
Cori, Chiostro di Sant’Oliva. Capitelli della loggia superiore
lava appunto la membratura architettonica, pittura che deve essere stata più volte ripresa ed
appare ancora qua e là al disotto della bianca tinteggiatura di calce.
Larghe e tozze sono le proporzioni delle varie parti, tanto nelle arcate che hanno quasi
precisamente rapporto di i : i tra luce ed altezza, quanto nelle singole colonne, il cui