DOI Heft:
Fasc. 2
DOI Artikel:Venturi, Adolfo: Pietro Cavallini a Napoli
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PIETRO CAVALLINI A NAPOLI
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di Emilio Bertaux, ci basta di trattenere i lettori su qualche altro rapporto stilistico tra esse
e le pitture di Santa Cecilia in Roma. Nel particolare, che abbiamo qui riprodotto, <ìe\VIn-
credulità di Tommaso (fig. 5), vediamo, specialmente nell’apostolo che segue Tommaso, una
simiglianza strettissima col San Tommaso dipinto a Santa Cecilia, benché qui la pittura
mostri una debolezza propria d’un aiuto del Cavallini; nell’altro particolare della scena del-
VAndata al Calvario (fig. 6) le donne hanno la conformazione della testa e il nimbo radiato,
quali si vedono negli affreschi di Roma; l’angelo che svolge il rotulo del cielo nel Giudizio
Finale a Napoli fa perfetto riscontro agli angioli che circondano l’Eterno a Santa Cecilia.
Fig. 6 — Napoli, Santa Maria Donna Regina. Affresco di Pietro Cavallini
Gli affreschi di Napoli ci rivelano tutta la grande corrente artistica romana, che fa capo
a Pietro Cavallini. Mercè le aumentate cognizioni sulla natura e sul carattere di questo capo-
scuola, ci sarà facile riconoscere nelle Gallerie d’Europa opere con attribuzioni indeterminate,
le quali appartengono senza dubbio invece a lui, o alla sua bottega artistica.
Accenniamo alle principali. Museo cristiano del Vaticano: una Crocifissione e tre santi
(D. IX) ; Santo innanzi a un console (D. IV) ; un’altra Crocifissione (E. IV). Galleria nazio-
nale d’arte antica in Roma : quadretto con le storie della Natività, della Crocifissione, della
Deposizione nel sarcofago, di Cristo al limbo, delle Marie al sepolcro, del Giudizio Finale.
Galleria di Perugia: quadretto con otto santi. Galleria di Venezia: tavoletta con le scene
di Cristo davanti a Pilato, il Bacio di Giuda, Cristo che sale sulla croce, la Crocifissione,
la Deposizione dalla croce, il Giudìzio Finale. Pinacoteca di Monaco di Baviera: due tavole
di un dittico, in cui si rappresentano la Vergine in trono col Bambino tra santi, la Lavanda
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di Emilio Bertaux, ci basta di trattenere i lettori su qualche altro rapporto stilistico tra esse
e le pitture di Santa Cecilia in Roma. Nel particolare, che abbiamo qui riprodotto, <ìe\VIn-
credulità di Tommaso (fig. 5), vediamo, specialmente nell’apostolo che segue Tommaso, una
simiglianza strettissima col San Tommaso dipinto a Santa Cecilia, benché qui la pittura
mostri una debolezza propria d’un aiuto del Cavallini; nell’altro particolare della scena del-
VAndata al Calvario (fig. 6) le donne hanno la conformazione della testa e il nimbo radiato,
quali si vedono negli affreschi di Roma; l’angelo che svolge il rotulo del cielo nel Giudizio
Finale a Napoli fa perfetto riscontro agli angioli che circondano l’Eterno a Santa Cecilia.
Fig. 6 — Napoli, Santa Maria Donna Regina. Affresco di Pietro Cavallini
Gli affreschi di Napoli ci rivelano tutta la grande corrente artistica romana, che fa capo
a Pietro Cavallini. Mercè le aumentate cognizioni sulla natura e sul carattere di questo capo-
scuola, ci sarà facile riconoscere nelle Gallerie d’Europa opere con attribuzioni indeterminate,
le quali appartengono senza dubbio invece a lui, o alla sua bottega artistica.
Accenniamo alle principali. Museo cristiano del Vaticano: una Crocifissione e tre santi
(D. IX) ; Santo innanzi a un console (D. IV) ; un’altra Crocifissione (E. IV). Galleria nazio-
nale d’arte antica in Roma : quadretto con le storie della Natività, della Crocifissione, della
Deposizione nel sarcofago, di Cristo al limbo, delle Marie al sepolcro, del Giudizio Finale.
Galleria di Perugia: quadretto con otto santi. Galleria di Venezia: tavoletta con le scene
di Cristo davanti a Pilato, il Bacio di Giuda, Cristo che sale sulla croce, la Crocifissione,
la Deposizione dalla croce, il Giudìzio Finale. Pinacoteca di Monaco di Baviera: due tavole
di un dittico, in cui si rappresentano la Vergine in trono col Bambino tra santi, la Lavanda