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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 9.1906

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Fasc. 3
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Cronaca
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https://doi.org/10.11588/diglit.24151#0274

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^34

CRONACA

nuinento pittorico del Dugento in Toscana resta, si
può dire, occulto agli studiosi, e resterà così per molti
anni avvenire, nonostante lo zelo del prof. Marchionni,
direttore dell’Opificio delle Pietre Dure, e i voti di
tutti gli amatori d’arte.

Tutti sanno che già da parecchio tempo, com-
piutisi i restauri alla cupola di San Giovanni di Parma,
l’opera del Correggio è stata di nuovo esposta all’am-
mirazione del mondo. Ma purtroppo vi sono sconci
che dimostrano ad evidenza quali cattivi restauri sieno
stati per ultimo condotti e diretti da chi s’affannava
a guidare contro i primi diligenti e ingegnosi. Ora,
senza volere risollevare le vecchie uggiose questioni,
si pensi a rimediare, per quanto è possibile, agli er-
rori commessi.

La cappella della Maddalena nella basilica in-
feriore d’Assisi è stata guasta in qualche parte dalla
pioggia, a causa dell’infelice metodo usato per il di-
scarico delle acque dai tetti. Sappiamo che il Mini-
stero ha dato prontamente ordini perchè si evitino
maggiori danni, tna, francamente, tali ordini non
dovrebbero mai essere necessari, nè quei danni av-
verarsi, se i nostri monumenti fossero vigilati a do-
vere.

Il Comitato centrale per le antichità e belle arti
terrà le sue adunanze nel mese corrente.

& La Commissione reale permanente tecnico-arti-
stico monetaria, visto le prove non liete del concorso
bandito per cinque tipi di monete, proporrà che sia
dato incarico diretto de’ modelli ai nostri maggiori
scultori.

EMILIO MOLINIER è morto il 6 maggio p. p. a
Parigi. Chiunque si sia occupato della storia delle arti
decorative ha tratto ampi sussidi dai suoi numerosi
lavori, che negli ultimi anni si stavano riassumendo
nella Histoire des arts appliqués à Vindustrie, opera
monumentale di cui purtroppo sono usciti soltanto i
primi quattro volumi. E per molto tempo ancora l’am-
piezza delle sue ricerche e delle sue vedute saranno
fondamentali per gli studi. Oltre le sue opere scien-
tifiche rimarrà a testimoniare la sua benemerita atti-
vità l’ordinamento di parecchie fra le più belle sale
del Louvre, ov’ egli ha cercato integrare le pitture
francesi dei secoli xvn e xvm con i mobili, tappeti
e < gni sorta di decorazione contemporanea. Per la sua
giovane età (49 anni) il Molinier era ancora una spe-
ranza per la storia artistica francese: riesce perciò
tanto più inaspettato e doloroso l’annunzio della sua
morte.

Un’altra morte è venuta inaspettata a togliere al-
P Italia una delle più infaticabili energie per ricerche
storiche, artistiche, bibliografiche. GIUSEPPE MAZ-
ZATINTI è morto in florida età fra il compianto uni-
versale di quanti l’avvicinarono. Con singolare lar-
ghezza di vedute egli portò vari contributi alla storia
dell’arte, fra cui notiamo la pubblicazione delle Matri-
cole dell'arte dei pittori di Perugia e gli Studi su mastro
Giorgio da Gubbio, a proposito della mostra della ce-
ramica eugubina.
 
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