DOI issue:
Fasc. 5
DOI article:Sirén, Osvald: Notizie critiche sui quadri sconosciuti nel Museo Cristiano Vaticano
DOI Page / Citation link: https://doi.org/10.11588/diglit.24151#0371
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OSVALD SIREN
Armadio H, n. IV. La nascita di Cristo. Parte grande ed abbastanza lunga di predella
assai mal conservata. Già da noi data alla scuola di Lorenzo Monaco.
Armadio H, n. VI. La Crocifissione di Cristo (fig. 7). Ai piedi della Croce, si vede Gio-
vanni e Maddalena, quest’ultima in atto molto bello ed espressivo di disperazione. Maria è
svenuta nelle braccia di una donna. Nel fondo, dalle parti, arrivano cavalieri. Nella predella
vi sono sei santi rappresentati a mezza figura. Tutta la composizione è adorna delle migliori
qualità decorative ed appartiene ai più fini
lavori di Lippo Memmi (cfr. Berenson,
Central italian painters).
Armadio J, n. I. Una Madonna grande,
a mezza figura, col Bambino sul braccio si-
nistro, vestito di rosso (fig. 8). La Madonna
porta una veste bianca con ornamenti d’oro
ed un manto azzurro oscuro. L’esecuzione
è assai superficiale e massiccia. Vitzthum
attribuisce questa pittura a Bernardo Daddi,
secondo nostra opinione, sarebbe di un suo
discepolo, e molto inferiore ai lavori del
maestro, sia dal lato tecnico, come dal lato
artistico.
Armadio J, n. II-III. Giovanni Battista
e Pietro, due busti di grandezza naturale
veduti en face. Lavori di Pietro Lorenzetti,
probabilmente dello stesso tempo progre-
dito, che la Madonna in San Pietro Ovile,
in Siena.
Armadio J, n. IV. L’incoronazione della
Vergine, Cristo e Maria sono seduti in una
mandorla, portata da angioli. Dalle due
parti quattro santi e davanti due angioli
suonatori. Della bottega di Niccolò di
Pietro Gerini.
Armadio J, n. V. Scena della vita di
S. Antonio. Maestro pisano (Cfr. R. n. VI).
Armadio J, n. VII-Vili. Santa Paola e
Santa Eustachia (?). Due ali d’un trittico,
nello stesso carattere e colorito del prece-
dente (cfr. pure la Madonna L, n. III). Il
maestro, come abbiamo già detto, si avvi-
cina assai al Gerini e forse è identico col
compagno di Gerini che ha dipinto i quadri
n. 11 e 6 nell’Accademia di Firenze. Ne
Fig. 7 — Lippo Memmi: Crocefissione abbiamo già parlato in questo periodico
Roma, Museo Cristiano Vaticano (Vedi L’Arte, fase. X, 19O4).
Armadio I, n. II. La Madonna col Bam-
bino, in piedi, sul suo ginocchio sinistro, che abbraccia con la destra il collo della madre.
Due santi e un angiolo stanno da tutte e due le parti e davanti due angioli, ginocchioni,
tengono vasi di fiori. Niccolò di Pietro Gerini (?)
Armadio K, n. I. Grande Madonna, coperta di un manto cosparso di stelle. Il Bambino
ch’Ella tiene con ambo le mani, si piega a sinistra per benedire alcuni confratelli vestiti di
bianco. Firmato : ViTALlS DE Bononia.
OSVALD SIREN
Armadio H, n. IV. La nascita di Cristo. Parte grande ed abbastanza lunga di predella
assai mal conservata. Già da noi data alla scuola di Lorenzo Monaco.
Armadio H, n. VI. La Crocifissione di Cristo (fig. 7). Ai piedi della Croce, si vede Gio-
vanni e Maddalena, quest’ultima in atto molto bello ed espressivo di disperazione. Maria è
svenuta nelle braccia di una donna. Nel fondo, dalle parti, arrivano cavalieri. Nella predella
vi sono sei santi rappresentati a mezza figura. Tutta la composizione è adorna delle migliori
qualità decorative ed appartiene ai più fini
lavori di Lippo Memmi (cfr. Berenson,
Central italian painters).
Armadio J, n. I. Una Madonna grande,
a mezza figura, col Bambino sul braccio si-
nistro, vestito di rosso (fig. 8). La Madonna
porta una veste bianca con ornamenti d’oro
ed un manto azzurro oscuro. L’esecuzione
è assai superficiale e massiccia. Vitzthum
attribuisce questa pittura a Bernardo Daddi,
secondo nostra opinione, sarebbe di un suo
discepolo, e molto inferiore ai lavori del
maestro, sia dal lato tecnico, come dal lato
artistico.
Armadio J, n. II-III. Giovanni Battista
e Pietro, due busti di grandezza naturale
veduti en face. Lavori di Pietro Lorenzetti,
probabilmente dello stesso tempo progre-
dito, che la Madonna in San Pietro Ovile,
in Siena.
Armadio J, n. IV. L’incoronazione della
Vergine, Cristo e Maria sono seduti in una
mandorla, portata da angioli. Dalle due
parti quattro santi e davanti due angioli
suonatori. Della bottega di Niccolò di
Pietro Gerini.
Armadio J, n. V. Scena della vita di
S. Antonio. Maestro pisano (Cfr. R. n. VI).
Armadio J, n. VII-Vili. Santa Paola e
Santa Eustachia (?). Due ali d’un trittico,
nello stesso carattere e colorito del prece-
dente (cfr. pure la Madonna L, n. III). Il
maestro, come abbiamo già detto, si avvi-
cina assai al Gerini e forse è identico col
compagno di Gerini che ha dipinto i quadri
n. 11 e 6 nell’Accademia di Firenze. Ne
Fig. 7 — Lippo Memmi: Crocefissione abbiamo già parlato in questo periodico
Roma, Museo Cristiano Vaticano (Vedi L’Arte, fase. X, 19O4).
Armadio I, n. II. La Madonna col Bam-
bino, in piedi, sul suo ginocchio sinistro, che abbraccia con la destra il collo della madre.
Due santi e un angiolo stanno da tutte e due le parti e davanti due angioli, ginocchioni,
tengono vasi di fiori. Niccolò di Pietro Gerini (?)
Armadio K, n. I. Grande Madonna, coperta di un manto cosparso di stelle. Il Bambino
ch’Ella tiene con ambo le mani, si piega a sinistra per benedire alcuni confratelli vestiti di
bianco. Firmato : ViTALlS DE Bononia.