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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 9.1906

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Fasc. 5
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Brunelli, Enrico: Pietro de Saliba
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https://doi.org/10.11588/diglit.24151#0398

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PIETRO DE SA LIBA

[RESSO alla grande figura di Antonello da Messina com-
pariscono, quasi satelliti oscuri attorno a un astro lumi-
noso, le figure appena significanti di alcuni pittori, i
quali ad Antonello furono stretti da rapporti artistici
e familiari. Da tali rapporti traggono costoro, mal-
grado la loro meschinità, qualche interesse: sono essi
Pietro da Messina,1 Iacobello d’Antonio, Antonello
de Saliba o Antonello da Messina iuniore.

Iacobello è il figliuolo stesso del maggiore Antonello. La
grandezza del padre nocque al figliuolo, di cui fu interamente
ignorata l’esistenza fino a tre anni or sono.2 Rivisse, in grazia
delle ricerche fortunate del La Corte Cailler e del Di Marzo ;
ma non resta traccia di alcuna sua opera autentica, e anche
della sua vita sono scarsissime le notizie. Invece di Antonello
de Saliba, 3 nipote di Antonello seniore, cugino e discepolo di
Iacobello, non mancano notizie e opere ; ma è tuttora avvolto nell’oscurità un non breve
periodo, e il più importante, della sua vita. Egli appare per la prima volta nel 1480, come

- 1 Bibliografia. — Alizeri, Notizie dei professori del
disegno in Liguria dalle origini al secolo XVI, voi. I,
Genova, 1870, pag. 343-352; Crowe & Cavalcaseli^,
Geschichte der Italienìschen Malerei, voi. VI, Leipzig,
1876, pag. 146-147 ; Wauters, Recherchessur l'histoire
de l’école flamande de peinture pendant la seconde moitié
du XV siècle, fase. Ili, Bruxelles, 1883, pag. 177-178
e passim ; Lermolieff, Le opere dei maestri italiani
nelle Gallerie di Monaco, Dresda e Berlino, Bologna,
1886, pag. 397-399 ; In., Le Gallerie Borghese e Doria
Pamphìlì in Roma, Milano, 1897, pag. 282 ; Di Marzo,
Lapithira in Palermo nel Rinascimento, Palermo, 1899,
pag. 13 e 197-198; Venturi, 1 quadri di scuola ita-
liana della Galleria Nazionale di Budapest, ne L'Arte,
a. Ili, pag. 232-233 ; Id., La Galleria Crespi in Mi-
lano, Milano, 1900, pag. 73-80.

Ludwig, Antonello da Messina und deutsche und
nìederlàndische Kiinsller in Venedig, in Iahrbuch der
Koniglich Preussischen Kunstsammlungen, suppl. al

voi. XXIII, pag. 43-65 ; Di Marzo, Di Antonello di
Antonio da Messina, in Archivio storico messinese, a. Ili,
pag. 169-186; Id., Di Antonello da Messina e dei suoi
congiunti, [dal voi. IX, s. IV dei Documenti pubblicati a
curadella Soc. sic. per la Storia Patria], Palermo, [1904],
1903; La Corte Cailler, A proposito dì Pino e Pietro
da Messina, in Arch. stor. mess., a. IV, pag. 222-225 ;
Id., Antonello da Messina, in Arch. stor. mess., a. IV,
pag. 332-441 ; D’Amico, Antonello da Messina, in Ar-
chivio stor. mess., a. V, fase. 1-2, pag. 70-126, fasci-
coli 3-4, pag. 57 69.

2 II Grano e il Grasso Cacopardo nelle loro Me-
morie storiche dei pittori messinesi fanno menzione di
un Iacobello d’Antonio, pittore del secolo xv, ma
questo Iacobello sarebbe un antenato, non un figliuolo
di Antonello da Messina.

J Poco ho "da aggiungere, poco da togliere a quanto,
di Antonello de Saliba, scrissi ne L’Arte, a. VII, pa-
gine 271-285. Soltanto dopo aver compiuto quella breve
 
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