MARIO SALMI
Si può identificare con uno degli artisti conosciuti? Le attribuzioni tradizionali sono per
Tiziano1 e per Jacopo da Ponte,2 ma non si tratta nè dell'uno nè dell'altro, quantunque il
quadro dimostri all'evidenza di appartenere a un veneto nei riguardi del colore e della com-
posizione che è assai vicina alla Fuga di Jacopo nel Museo civico di Bassano 3 e a quella ripro-
dotta dal Tenier come di Tintoretto.4
La grandiosità poi del comporre fa rammentare il Palma e le forme arieggiano al Lotto.
Il Bimbo va confrontato col Putto pure luminoso della pala di San Bernardino a Bergamo ;
la Vergine assomiglia all'Annunciata di Recanati e più, giacché il volto presenta la medesima
disposizione di tre quarti, alla Madonna nell'Adorazione della Santa Casa di Loreto; s il San
Fig. 25 — Scuola bolognese: La Madonna del cucito.
Molfetta, S. Bernardino.
Giuseppe ripete, un po' dimagrato, il tipo di vecchio che vedemmo tante volte nel maestro.
Tuttavia del Lotto (al quale è assai più vicino che al Palma cui accennano i panneggi) manca
l'intenso sentimento drammatico e la forte sensitività. Non si può dunque per ora proporre
— pel nostro dipinto — che una generica attribuzione alla scuola veneta della seconda metà
del Cinquecento.6
In quel tempo continuarono i maggiori artisti veneti, come Tintoretto e Veronese, 7 a
1 Salvemini, op< e loc. cit. tele fece adattare le forme dell'altare ottenendo un
2 De Luca, op. e loc. cit. insieme architettonico sproporzionato ed antipatico. Il
3 Riprodotto da G. Lorenzktti, in JSArle, 1911, monumento di Lattanzio Passeri — posta nella parete
p. 205. destra — contiene una lunga iscrizione dedicatoria
4 D. Tenier, Le théàtre des peintures, Anversa, -.del figlio di lui Francesco, dalla quale veniamo a co-
1673, n. 10S. noscere quando fu costruita la cappella: ... SACEL-
5 I due primi quadri si veggano nel Berenson; del LVM | EXTRVXIT ORNAVIT DITAVIT.......
terzo la fot. Alinari n. 17860. MDCXXXXV.
6 In San Bernardino il quadro giunse soltanto nel 7 Cfr. Frizzoni, loc. cit. Ricordo di sfuggita un
seicento. È probabile che, come l'altro, appartenes- bel quadro nella chiesa dei Cappuccini a Bari con
s'èro alla famiglia Passeri la quale alle dimensioni delle Sant'Elena che porta la croce adorata da vari Santi.
Si può identificare con uno degli artisti conosciuti? Le attribuzioni tradizionali sono per
Tiziano1 e per Jacopo da Ponte,2 ma non si tratta nè dell'uno nè dell'altro, quantunque il
quadro dimostri all'evidenza di appartenere a un veneto nei riguardi del colore e della com-
posizione che è assai vicina alla Fuga di Jacopo nel Museo civico di Bassano 3 e a quella ripro-
dotta dal Tenier come di Tintoretto.4
La grandiosità poi del comporre fa rammentare il Palma e le forme arieggiano al Lotto.
Il Bimbo va confrontato col Putto pure luminoso della pala di San Bernardino a Bergamo ;
la Vergine assomiglia all'Annunciata di Recanati e più, giacché il volto presenta la medesima
disposizione di tre quarti, alla Madonna nell'Adorazione della Santa Casa di Loreto; s il San
Fig. 25 — Scuola bolognese: La Madonna del cucito.
Molfetta, S. Bernardino.
Giuseppe ripete, un po' dimagrato, il tipo di vecchio che vedemmo tante volte nel maestro.
Tuttavia del Lotto (al quale è assai più vicino che al Palma cui accennano i panneggi) manca
l'intenso sentimento drammatico e la forte sensitività. Non si può dunque per ora proporre
— pel nostro dipinto — che una generica attribuzione alla scuola veneta della seconda metà
del Cinquecento.6
In quel tempo continuarono i maggiori artisti veneti, come Tintoretto e Veronese, 7 a
1 Salvemini, op< e loc. cit. tele fece adattare le forme dell'altare ottenendo un
2 De Luca, op. e loc. cit. insieme architettonico sproporzionato ed antipatico. Il
3 Riprodotto da G. Lorenzktti, in JSArle, 1911, monumento di Lattanzio Passeri — posta nella parete
p. 205. destra — contiene una lunga iscrizione dedicatoria
4 D. Tenier, Le théàtre des peintures, Anversa, -.del figlio di lui Francesco, dalla quale veniamo a co-
1673, n. 10S. noscere quando fu costruita la cappella: ... SACEL-
5 I due primi quadri si veggano nel Berenson; del LVM | EXTRVXIT ORNAVIT DITAVIT.......
terzo la fot. Alinari n. 17860. MDCXXXXV.
6 In San Bernardino il quadro giunse soltanto nel 7 Cfr. Frizzoni, loc. cit. Ricordo di sfuggita un
seicento. È probabile che, come l'altro, appartenes- bel quadro nella chiesa dei Cappuccini a Bari con
s'èro alla famiglia Passeri la quale alle dimensioni delle Sant'Elena che porta la croce adorata da vari Santi.