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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 22.1919

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Fasc. 4
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Fiocco, Giuseppe: L' altare Faella in S. Anastasia a Verona
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https://doi.org/10.11588/diglit.17339#0243

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L'ALTARE LA ELLA IN S. ANASTASIA A VERONA

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D'altra parte lo scultore era tenuto a costruire l'opera sua « lapidibus vivis et albis
et iuxta designationem factam et notario presentatam » e a costrurla dell'altezza del-
l'altare dei Boldieri; « usque ad altitudinem altaris illorum de Bolderiis, quantum est

in luce altaris, et ab inde supra-iuxta formam diete designationis ». Ricorda inoltre il
contratto che la costruzione marmorea doveva essere sormontata « cum tribus figuris
lapidis teneri ».

L'artista si attenne appieno al contratto, come dimostra l'opera sua, qui riprodotta,
che ideò in forma di un ricchissimo portale in cui il vano è riempito dalla pala. E si deve
a questa monumentalità ben raggiunta con il decoro di un arco fiancheggiato da due

L'Arte. XXII, 29.
 
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