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F allegrezza di veder due sue figlie monacarsi nel
convento di sant’ Antonio nella cui chiesa esteriore
egli fu sotterrato nel giorno dopo. Si troncarono in
questo sgraziato modo le sue fortune, nel tempo
appunto che incominciava a divulgarsi il suo nome,
e far seguaci il suo credito. Fu quel giorno memo-
revole in Ferrara per varii altri casi atroci accaduti
di precipizj, e d’ omicidj, de’ quali ne ho trovata
memoria negli annalisti di quel tempo.
D’ altre sue pitture non ho campo di far men-
zione, non avendo potuto combinare il suo modo
di dipingere, e forse che essendo stato egli scolare
di Girolamo Carpi, alcune di quelle cose che si
attribuiscono a! maestro, saranno opera dello sco-
lare, nè si potrà distinguere la maniera. Nel chia-
roscuro di sopra nominato, il quale in moltissimi
luoghi è abbattuto dalla intemperie delle stagioni,
non si può certamente dedurre con sicurezza il
modo, eh’ egli tenesse nelle pitture studiate sulla
scaletta.
Ho già detto che concorse a condurre a fine
quella grand’ opera, Girolamo, fratello di Bartolo-
meo (1), ma nè meno fu questi il solo che vi desse
mano, furono eziandio chiamati al lavoro Ippolito
Gasoli, e Girolamo Grassaleoni fedeli compagni, i
quali si acquistarono credito dipingendo molti chia-
roscuri nelle chiese di s. Paolo, ed in s. Maria del
Vado eccellentemente, per essere tutti molto pra-
tici negli arabeschi, e nelle invenzioni de’ fregi, e
(i) Fu egli pure battezzato nella basilica di s. Maria del Vado, come si ha
da queir archivio, nel dì io gennaro i547* Hieronymus dntonius Jilius
Baptistae Faccini etc,
F allegrezza di veder due sue figlie monacarsi nel
convento di sant’ Antonio nella cui chiesa esteriore
egli fu sotterrato nel giorno dopo. Si troncarono in
questo sgraziato modo le sue fortune, nel tempo
appunto che incominciava a divulgarsi il suo nome,
e far seguaci il suo credito. Fu quel giorno memo-
revole in Ferrara per varii altri casi atroci accaduti
di precipizj, e d’ omicidj, de’ quali ne ho trovata
memoria negli annalisti di quel tempo.
D’ altre sue pitture non ho campo di far men-
zione, non avendo potuto combinare il suo modo
di dipingere, e forse che essendo stato egli scolare
di Girolamo Carpi, alcune di quelle cose che si
attribuiscono a! maestro, saranno opera dello sco-
lare, nè si potrà distinguere la maniera. Nel chia-
roscuro di sopra nominato, il quale in moltissimi
luoghi è abbattuto dalla intemperie delle stagioni,
non si può certamente dedurre con sicurezza il
modo, eh’ egli tenesse nelle pitture studiate sulla
scaletta.
Ho già detto che concorse a condurre a fine
quella grand’ opera, Girolamo, fratello di Bartolo-
meo (1), ma nè meno fu questi il solo che vi desse
mano, furono eziandio chiamati al lavoro Ippolito
Gasoli, e Girolamo Grassaleoni fedeli compagni, i
quali si acquistarono credito dipingendo molti chia-
roscuri nelle chiese di s. Paolo, ed in s. Maria del
Vado eccellentemente, per essere tutti molto pra-
tici negli arabeschi, e nelle invenzioni de’ fregi, e
(i) Fu egli pure battezzato nella basilica di s. Maria del Vado, come si ha
da queir archivio, nel dì io gennaro i547* Hieronymus dntonius Jilius
Baptistae Faccini etc,