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JACOPO PAN1CCIAT1 PITTORE (*)
Da riguardevole ed accreditata famiglia nacque
Jacopo Panicciati , se vogliamo considerare che
Nicolò Mario Panicciato , suo agnato, fu uomo
di molta fama ed onorato per la molta letteratu-
ra della quale era fornito, così che viene dagli
autori rammemorato per poeta ed oratore insigne,
vedendosi di suo lavoro molti versi ed una elegante
orazione fatta l’anno 1509 in morte d’Èrcole Cau-
telino Duca di Sora, ammazzato dagli Schiavoni
nella guerra che aveva il Duca Alfonso co’ venezia-
ni , siccome narra 1’ Ariosto (1) ; del qual Nicolò
Mario parlano il Guarini, il Giraldi ed il Libanori (2).
Di questa famiglia fu Jacopo, il quale da giovi-
netto inclinato 1’ animo alla pittura si sottopose agli
insegnamenti de’ Dossi, servendo ad essi come
a’ padroni ed imitandoli come maestri, tanto che
ben presto diede libertà alla sua mano di operare
cose degne d’ estimazione; fra le quali vien notata
stilla fl
^apparepit
pler S
I forse forse
q®li vengoi
j ’iostaniei
lii lei Pani'
jtno adì ani
ìliS. Vi!
IH e m
M dante I
i
ìlfpt Parti
iiiBtai, Gius. Ani
iì ferirà a pai.
à; ma il Baratti
fi. Franteci Str
dittila pUtm(
(*) Questa vita fu lasciata fuori interamente dal riformatore.
(1) Orlando furioso. Canto 36 st. 7.
(2) Guarini. Compend. pag. 270 e 35g, Gyraldi, De Poetis pag. 54 , Libanò-
rì, Ferrara d’oro. Pari. III. pag» 214.
JACOPO PAN1CCIAT1 PITTORE (*)
Da riguardevole ed accreditata famiglia nacque
Jacopo Panicciati , se vogliamo considerare che
Nicolò Mario Panicciato , suo agnato, fu uomo
di molta fama ed onorato per la molta letteratu-
ra della quale era fornito, così che viene dagli
autori rammemorato per poeta ed oratore insigne,
vedendosi di suo lavoro molti versi ed una elegante
orazione fatta l’anno 1509 in morte d’Èrcole Cau-
telino Duca di Sora, ammazzato dagli Schiavoni
nella guerra che aveva il Duca Alfonso co’ venezia-
ni , siccome narra 1’ Ariosto (1) ; del qual Nicolò
Mario parlano il Guarini, il Giraldi ed il Libanori (2).
Di questa famiglia fu Jacopo, il quale da giovi-
netto inclinato 1’ animo alla pittura si sottopose agli
insegnamenti de’ Dossi, servendo ad essi come
a’ padroni ed imitandoli come maestri, tanto che
ben presto diede libertà alla sua mano di operare
cose degne d’ estimazione; fra le quali vien notata
stilla fl
^apparepit
pler S
I forse forse
q®li vengoi
j ’iostaniei
lii lei Pani'
jtno adì ani
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M dante I
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iiiBtai, Gius. Ani
iì ferirà a pai.
à; ma il Baratti
fi. Franteci Str
dittila pUtm(
(*) Questa vita fu lasciata fuori interamente dal riformatore.
(1) Orlando furioso. Canto 36 st. 7.
(2) Guarini. Compend. pag. 270 e 35g, Gyraldi, De Poetis pag. 54 , Libanò-
rì, Ferrara d’oro. Pari. III. pag» 214.