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https://doi.org/10.11588/diglit.63256#0121
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A. queste opere devono aggiungersi altre esistenti nella quadreria Costabili
oltre le ricordate nella nota a pag. Si, cioè una Madonna in ginocchio adorante il
nato Bambino; il Salvatore portante la croce, mezza figura; un ritratto di nobile
giovanetto, li Santi Giorgio e Maurelió in due tavole eh’ erano prima unite ed
avevano dipinto nel di dietro l’immagine del Salvatore nudo colla croce in
ispalla : mezza figura ora separata, essendosi segati dal resto e riuniti i due
pezzi de’ quali è composta. Cose tutte notate a pag. 28 della prima parte nella
Descrizione della Quadrerict Costabili del Laderchi.
Il Sig. Avv* Petrucci ricordò poi nell5 ultima nota alla vita del Tura un
S. Girolamo ed un S. Giovanni Battista presso il Sig. Ubaldo Sgherbi, ed il
Laderchi nella nota undicesima della di lui lettera al Salvatico Sopra i dipinti
di Schivanoja nominò una visitazione di S* Elisabetta ili Sé Mercuriale di Forli>
ed un Salvatore in casa Saracco Riminaldi in Ferrara^
*
* * Quieti
lieta
w formisi
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DESCRIZIONE
DEL GRAN DIPINTO DI SCHIVANOJA
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N. B. La distribuzione è all'' uso orientale, cioè da destra a sinistra,
cominciando colf antico metodo dal mese di Marzo, che vien rappresentato
nel muro orientale presso f angolo meridionale della gran sala»
I.
MARZO
Nell’ordine superiore sta Minerva, dea della sapienza e delie arti, tutelare
di questo mese, sopra un carro tirato da due unicorni, simbolo della onestà,
ed impresa di Borso essa tiene colla destra un’ asta, colla sinistra un libro
chiuso, ed ha sul petto 1’ egida* Nella parte destra del quadro vedesi un gruppo
di dotti in atto di attendere allo studio con tavolette e libri spiegati nelle mani;
a sinistra spiccano non poche donzelle intente a vari! lavori.
Nel compartimento di mezzo in campo azzurro a ridosso del disco solare,
come sempre si ripete, sta dipinto il segno Zodiacale dell’ariete, e sopra a
questo una donna che accenna 1’ animale. Può essere la Primavera che indica
a noi 1’ astronomico principio dell’ anno nuovo. A destra dell’ariete vedesi
figurata l’infingardia nella persona d’ un uomo lacero e mendico che maneggia
spensieratamente il capo d’ una fune che lo cinge a fianchi, e mostra di lan-
guire piuttosto che darsi ad alcun’ arte : dal lato sinistro dell’ ariete incontrasi
un arciere ben vestito che stringe un dardo colla destra in atto quasi di vi-
brarlo contro il cerchio che tiene nella sinistra, simboleggiando la virtù opposta
alla infingardaggine, cioè l’industria, solita a pigliare di fronte gli inviti della
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A. queste opere devono aggiungersi altre esistenti nella quadreria Costabili
oltre le ricordate nella nota a pag. Si, cioè una Madonna in ginocchio adorante il
nato Bambino; il Salvatore portante la croce, mezza figura; un ritratto di nobile
giovanetto, li Santi Giorgio e Maurelió in due tavole eh’ erano prima unite ed
avevano dipinto nel di dietro l’immagine del Salvatore nudo colla croce in
ispalla : mezza figura ora separata, essendosi segati dal resto e riuniti i due
pezzi de’ quali è composta. Cose tutte notate a pag. 28 della prima parte nella
Descrizione della Quadrerict Costabili del Laderchi.
Il Sig. Avv* Petrucci ricordò poi nell5 ultima nota alla vita del Tura un
S. Girolamo ed un S. Giovanni Battista presso il Sig. Ubaldo Sgherbi, ed il
Laderchi nella nota undicesima della di lui lettera al Salvatico Sopra i dipinti
di Schivanoja nominò una visitazione di S* Elisabetta ili Sé Mercuriale di Forli>
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cominciando colf antico metodo dal mese di Marzo, che vien rappresentato
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Nell’ordine superiore sta Minerva, dea della sapienza e delie arti, tutelare
di questo mese, sopra un carro tirato da due unicorni, simbolo della onestà,
ed impresa di Borso essa tiene colla destra un’ asta, colla sinistra un libro
chiuso, ed ha sul petto 1’ egida* Nella parte destra del quadro vedesi un gruppo
di dotti in atto di attendere allo studio con tavolette e libri spiegati nelle mani;
a sinistra spiccano non poche donzelle intente a vari! lavori.
Nel compartimento di mezzo in campo azzurro a ridosso del disco solare,
come sempre si ripete, sta dipinto il segno Zodiacale dell’ariete, e sopra a
questo una donna che accenna 1’ animale. Può essere la Primavera che indica
a noi 1’ astronomico principio dell’ anno nuovo. A destra dell’ariete vedesi
figurata l’infingardia nella persona d’ un uomo lacero e mendico che maneggia
spensieratamente il capo d’ una fune che lo cinge a fianchi, e mostra di lan-
guire piuttosto che darsi ad alcun’ arte : dal lato sinistro dell’ ariete incontrasi
un arciere ben vestito che stringe un dardo colla destra in atto quasi di vi-
brarlo contro il cerchio che tiene nella sinistra, simboleggiando la virtù opposta
alla infingardaggine, cioè l’industria, solita a pigliare di fronte gli inviti della