Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Hinweis: Ihre bisherige Sitzung ist abgelaufen. Sie arbeiten in einer neuen Sitzung weiter.
Metadaten

Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma — 17.1889

DOI Artikel:
Borsari, Luigi: Di un'epigrafe spettante alla arginatura delle ripe del Tevere
DOI Artikel:
Castellani, A.: Delle scoperte avvenute nei disterri del nuovo Palazzo di Giustizia
DOI Seite / Zitierlink: 
https://doi.org/10.11588/diglit.13631#0196

DWork-Logo
Überblick
loading ...
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
174

Delle scoperte avvenute nei disterri

rosso, in palombino, in giallo, e con altre gentilezze proprie del
secol d'oro : mentre le costruzioni scoperte nella metà opposta,
verso il ponte di Eipetta, sono più tarde di almeno due secoli,
e di maniera bassa e trascurata. Le prime, inoltre, hanno una di-
sposizione regolare, quale converrebbe ad un portico lungo circa
100 metri, mentre nel gruppo delle seconde si può dire che
ogni muro faccia da sè. Io sono d'avviso che l'asse del palazzo
di Giustizia segni presso a poco la linea di confine fra i terreni
demaniali dei giardini domizio-adrianei, e le vigne e predii
privati posti sulla sponda destra del fiume di fronte a Kipetta.
E qui cade in acconcio osservare che, delie quattro posterule
tiberine, appartenenti allo spazio compreso fra il ponte Elio
ed il mausoleo di Augusto, quella chiamata Dirnizia o Do-
mi zi a è la più occidentale, la più vicina al ponte ed al
mausoleo di Adriano : e siccome ha preso il nome .dai giardini
che le stavano di fronte, ed ai quali conduceva il traghetto,
è chiaro che i giardini dovevano occupare non tutta l'area dei
«' prati » ma quella parte soltanto che s'avvicina al circo ed
alla mole di Adriano. La parte che guarda il dementino e Ki-
petta era divisa fra privati. Ed eccone le prove. Nel luglio del
1881 l'ing. Giuseppe Ravà rinvenne presso il ponte di Kipetta e
donò al Comune un tubo di piombo con il nome del possessore
del fondo Mario Cornelio Cossino.

Negli scavi stessi del palazzo di Giustizia, vicino ai sarco-
fagi, è stato ritrovato un altro tubo, improntato col nome illustre
CRISPI PASSIENI (cf. Plinio H. N. 16, 91; Lanciani Bulk 1884,
197 àgi), altro indizio di divisione di fondi.

Nelle Notizie degli scavi del corrente mese, il eh. senatore
Fioretti pubblicherà la descrizione di un elegante casino di
villa o di vigna, scoperto fra la testata del ponte di ferro e
l'imbocco di via Keale, insieme a scolture figurate ed ornamenti
architettonici di gran pregio. A questi predii, noti nella istoria
e nella topografia urbana fin dal tempo di Cincinnato (Livio 3,
 
Annotationen