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Lanciani, Rodolfo Amedeo: Ara dell'incendio Neroniano scoperta presso la chiesa di s. Andrea al Quirinale, [2]
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Ara dell'incendio Neroniano ecc.
379
ARA DELL'INCENDIO NERONIANO
scoperta presso la chiesa di s. Andrea al Quirinale.
(Continuazione e fine. Vedi Bull. 1889 p. 331 sg.).
Flaminio Vacca sembrerebbe dare ragione al Bufalini nar-
rando la scoperta « di molte fabbriche povere, che piuttosto te»
nevano di stufe plebee » avvenuta al tempo di Sisto V, quando
si stabiliva e si abbelliva da quel pontefice e da Muzio Mattei
il quadrivio delle quattro fontane (Mem. 37). Questa scoperta
merita considerazione perchè le « fabbriche povere » ovvero « stufe
plebee » erano letteralmente circondate da fabbriche nobilissime,
e dovevano trovarsi a disagio in cosifatta vicinanza. Così, per
esempio, nella citata memoria del Vacca sono descritte le belle
e copiose opere d'arte trovate dal cardinale Mattei, fabbricando il
palazzo oggi Albani ; e nella memoria 30 del Bartoli « la bel-
lissima stanza, ovvero tempio, con le nicchie attorno » ed i
pavimenti di musaici e marmi trovati dal cardinale Massimi,
successore del Mattei, nel fare nuovi abbellimenti al palazzo.
« Similmente dalla parte opposta (della strada) sfogandosi il ter-
« reno attorno al primo piano del palazzo ... Barberini.. . sopra
« di detta sommità si è, nell'occasione di fare il transito per le
« carrozze, trovato un pavimento grandissimo, come di una piazza
« o gran cortile, tutto di minuto musaico bianco e negro, con
« bellissimi ripartimenti di vasi e fiori ». Id. mem. 31. Parlerò
fra poco d'altri monumenti scoperti dalla parte della chiesa di
s. Carlino e del palazzo Santovetti. Chiaro apparisce adunque
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ARA DELL'INCENDIO NERONIANO
scoperta presso la chiesa di s. Andrea al Quirinale.
(Continuazione e fine. Vedi Bull. 1889 p. 331 sg.).
Flaminio Vacca sembrerebbe dare ragione al Bufalini nar-
rando la scoperta « di molte fabbriche povere, che piuttosto te»
nevano di stufe plebee » avvenuta al tempo di Sisto V, quando
si stabiliva e si abbelliva da quel pontefice e da Muzio Mattei
il quadrivio delle quattro fontane (Mem. 37). Questa scoperta
merita considerazione perchè le « fabbriche povere » ovvero « stufe
plebee » erano letteralmente circondate da fabbriche nobilissime,
e dovevano trovarsi a disagio in cosifatta vicinanza. Così, per
esempio, nella citata memoria del Vacca sono descritte le belle
e copiose opere d'arte trovate dal cardinale Mattei, fabbricando il
palazzo oggi Albani ; e nella memoria 30 del Bartoli « la bel-
lissima stanza, ovvero tempio, con le nicchie attorno » ed i
pavimenti di musaici e marmi trovati dal cardinale Massimi,
successore del Mattei, nel fare nuovi abbellimenti al palazzo.
« Similmente dalla parte opposta (della strada) sfogandosi il ter-
« reno attorno al primo piano del palazzo ... Barberini.. . sopra
« di detta sommità si è, nell'occasione di fare il transito per le
« carrozze, trovato un pavimento grandissimo, come di una piazza
« o gran cortile, tutto di minuto musaico bianco e negro, con
« bellissimi ripartimenti di vasi e fiori ». Id. mem. 31. Parlerò
fra poco d'altri monumenti scoperti dalla parte della chiesa di
s. Carlino e del palazzo Santovetti. Chiaro apparisce adunque
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