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Visconti, Carlo Ludovico: Trovamenti di oggetti d'arte e di antichità figurata, [21]
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Trovamenti di oggetti (Varie
TROV AMENTI DI OGGETTI D'ARTE
E DI ANTICHITÀ FIGURATA.
Nei lavori per la costruzione del canale collettore, fra la
chiesa di s. Crisogono e piazza Mastai, si è trovato un gruppo
di marmo, grande circa la metà del vero, rappresentante un Satiro
ed una Ninfa.
Un Satiro ignudo, seduto in terra, tiene afferrata con ambe
le braccia una Ninfa, parimente ignuda, cingendola col braccio
dritto sotto il seno, e colla mano sinistra premendola sulla spalla
dritta: la ninfa, sorpresa, è caduta sul ginocchio destro, e lotta
per isvincolarsi dalle prese dell'aggressore; col braccio destro di-
steso allontana da sè a viva forza la testa del Satiro, che si
volge e si ripiega con procace sorriso ; e col braccio sinistro essa
cerca liberarsi dalla mano di lui, che la stringe alla vita. —
Manca alla Ninfa la testa, e gran parte del braccio destro, tranne
la mano : la figura del Satiro è pressoché intera, essendovi rotte
soltanto le punte dei piedi. Marmo di Carrara, alt. cent. 60,
larg. cent. 37.
Questo gruppo, molto artificioso per la tecnica, e per la com-
plicazione delle figure, ne ricorda, per la composizione, due altri
poco diversi ; uno del museo di Dresda (Clarac Musèo de sculpi.
pi. 672, n. 1735) ed uno già della collezione Blundell in Inghil-
terra (ibid. n. 1735 A), esprimenti l'uno e l'altro un Satiro in
terra, che tiene afferrato un Ermafrodito, il quale in atto con-
forme a quello descritto si sforza per distrigarsene.
Trovamenti di oggetti (Varie
TROV AMENTI DI OGGETTI D'ARTE
E DI ANTICHITÀ FIGURATA.
Nei lavori per la costruzione del canale collettore, fra la
chiesa di s. Crisogono e piazza Mastai, si è trovato un gruppo
di marmo, grande circa la metà del vero, rappresentante un Satiro
ed una Ninfa.
Un Satiro ignudo, seduto in terra, tiene afferrata con ambe
le braccia una Ninfa, parimente ignuda, cingendola col braccio
dritto sotto il seno, e colla mano sinistra premendola sulla spalla
dritta: la ninfa, sorpresa, è caduta sul ginocchio destro, e lotta
per isvincolarsi dalle prese dell'aggressore; col braccio destro di-
steso allontana da sè a viva forza la testa del Satiro, che si
volge e si ripiega con procace sorriso ; e col braccio sinistro essa
cerca liberarsi dalla mano di lui, che la stringe alla vita. —
Manca alla Ninfa la testa, e gran parte del braccio destro, tranne
la mano : la figura del Satiro è pressoché intera, essendovi rotte
soltanto le punte dei piedi. Marmo di Carrara, alt. cent. 60,
larg. cent. 37.
Questo gruppo, molto artificioso per la tecnica, e per la com-
plicazione delle figure, ne ricorda, per la composizione, due altri
poco diversi ; uno del museo di Dresda (Clarac Musèo de sculpi.
pi. 672, n. 1735) ed uno già della collezione Blundell in Inghil-
terra (ibid. n. 1735 A), esprimenti l'uno e l'altro un Satiro in
terra, che tiene afferrato un Ermafrodito, il quale in atto con-
forme a quello descritto si sforza per distrigarsene.