Scoperto recentissime
483
SCOPERTE RECENTISSIME
Una bella scoperta si viene facendo sul Celio, nel luogo già
occupato dalla villa Casali. Si è quivi disseppellito una grande
base di statua onoraria, insieme colla testa di un personaggio
appartenuta, secondo ogni apparenza, alla statua che su quella
base era posta. La testa è barbata, di buona scultura, e presenta
la impronta del tempo dei primi Antonini. Di tale scoperta no,
diamo qui un semplice annunzio, riserbandoci a descriverla mi-
nutamente nel futuro fascicolo, allorquando saranno progrediti
i lavori di sterro. Siccome ricavasi dalla iscrizione, la statua ap-
partenne ad un Manius Poblicius Eilarus, di professione marga-
ritarius, negoziante di perle ; e gli fu posta dal corpo dei Den-
drofori della Gran Madre e di Atti, in attestato di gratitudine
per benemerenze da lui contratte verso quel sodalizio religioso.
Di questo medesimo personaggio era già nota un'altra iscrizione,
apposta già ad una edicola di Silvano Dendroforo ; iscrizione che
si conserva attualmente nel cavedio della casa Corsetti a Mon-
serrato; essendo stata nei passati tempi ritrovata in quelle vici-
nanze, secondo può ricavarsi dalle indicazioni locali che se ne
hanno (Cf. Corpus laser. Lai. VI, n. 641). Sembra che il mo-
numento onorario di cui si tratta fosse posto nella stessa resi-
denza del collegio dei Dendrofori; o certo in luogo, nel quale
Mauio Poblicio avea edificato una basilica, la quale dal suo co-
gnome fu detta Hilariana ; il che è dimostrato da una leggenda
in musaico, esistente tuttora nel pavimento.
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SCOPERTE RECENTISSIME
Una bella scoperta si viene facendo sul Celio, nel luogo già
occupato dalla villa Casali. Si è quivi disseppellito una grande
base di statua onoraria, insieme colla testa di un personaggio
appartenuta, secondo ogni apparenza, alla statua che su quella
base era posta. La testa è barbata, di buona scultura, e presenta
la impronta del tempo dei primi Antonini. Di tale scoperta no,
diamo qui un semplice annunzio, riserbandoci a descriverla mi-
nutamente nel futuro fascicolo, allorquando saranno progrediti
i lavori di sterro. Siccome ricavasi dalla iscrizione, la statua ap-
partenne ad un Manius Poblicius Eilarus, di professione marga-
ritarius, negoziante di perle ; e gli fu posta dal corpo dei Den-
drofori della Gran Madre e di Atti, in attestato di gratitudine
per benemerenze da lui contratte verso quel sodalizio religioso.
Di questo medesimo personaggio era già nota un'altra iscrizione,
apposta già ad una edicola di Silvano Dendroforo ; iscrizione che
si conserva attualmente nel cavedio della casa Corsetti a Mon-
serrato; essendo stata nei passati tempi ritrovata in quelle vici-
nanze, secondo può ricavarsi dalle indicazioni locali che se ne
hanno (Cf. Corpus laser. Lai. VI, n. 641). Sembra che il mo-
numento onorario di cui si tratta fosse posto nella stessa resi-
denza del collegio dei Dendrofori; o certo in luogo, nel quale
Mauio Poblicio avea edificato una basilica, la quale dal suo co-
gnome fu detta Hilariana ; il che è dimostrato da una leggenda
in musaico, esistente tuttora nel pavimento.