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Gatti, Giuseppe: Trovamenti risguardanti la topografia e la epigrafia urbana, [36]
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.13631#0296
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Travamenti risguardanti la topografia
TROVAMENTI RIGUARDANTI LA TOPOGRAFIA
E LA EPIGRAFIA URBANA
Intrapresi gli sterri per i fondamenti di un nuovo fabbricato
tra la via Àrenula e la piazza Cenci, alla profondità di circa 7 metri
dal piano stradale è stato scoperto per un tratto di circa dieci metri
un antico muraglione costruito ad opera incerta di tufo. E largo
un metro, e quasi normale all'asse della via Arenula. Dal lato
meridionale, quello cioè che guarda verso il fiume, è rivestito di
grandi massi squadrati, parimenti di tufo. Vi sono sovrapposti dei
blocchi di travertino, con cornice sagomata, che dal predetto lato
esterno del muro sporgono per 40 centimetri. Siffatta cornice gira
per tutta la grossezza del muro nella sua estremità a levante ;
ciò che dimostra esserne questo il tratto finale.
A circa 12 metri di distanza dal detto lato esterno del mu-
raglione è tornata in luce una fila di colonne ad esso parallela.
Ne sono state sterrate sei, distanti l'ima dall'altra m. 2,25. Si
compongono ciascuna di quattro massi cilindrici di travertino, alti
in media centim. 85 ; i quali nell'imoscapo hanno il diametro di
centim. 90 e vanno gradatamente restringendosi verso la som-
mità, fino a misurare centim. 65. Nella maggior parte delle co-
lonne si sono trovati al posto i tre rocchi inferiori.
Un altro piccolo tratto dello stesso muro è apparso sull'estre-
mità del cavo lungo la via Arenula, ed in direzione perpendi-
colare a quello superiormente descritto. Esso non è altro che la
Travamenti risguardanti la topografia
TROVAMENTI RIGUARDANTI LA TOPOGRAFIA
E LA EPIGRAFIA URBANA
Intrapresi gli sterri per i fondamenti di un nuovo fabbricato
tra la via Àrenula e la piazza Cenci, alla profondità di circa 7 metri
dal piano stradale è stato scoperto per un tratto di circa dieci metri
un antico muraglione costruito ad opera incerta di tufo. E largo
un metro, e quasi normale all'asse della via Arenula. Dal lato
meridionale, quello cioè che guarda verso il fiume, è rivestito di
grandi massi squadrati, parimenti di tufo. Vi sono sovrapposti dei
blocchi di travertino, con cornice sagomata, che dal predetto lato
esterno del muro sporgono per 40 centimetri. Siffatta cornice gira
per tutta la grossezza del muro nella sua estremità a levante ;
ciò che dimostra esserne questo il tratto finale.
A circa 12 metri di distanza dal detto lato esterno del mu-
raglione è tornata in luce una fila di colonne ad esso parallela.
Ne sono state sterrate sei, distanti l'ima dall'altra m. 2,25. Si
compongono ciascuna di quattro massi cilindrici di travertino, alti
in media centim. 85 ; i quali nell'imoscapo hanno il diametro di
centim. 90 e vanno gradatamente restringendosi verso la som-
mità, fino a misurare centim. 65. Nella maggior parte delle co-
lonne si sono trovati al posto i tre rocchi inferiori.
Un altro piccolo tratto dello stesso muro è apparso sull'estre-
mità del cavo lungo la via Arenula, ed in direzione perpendi-
colare a quello superiormente descritto. Esso non è altro che la