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Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma — 17.1889

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Gatti, Giuseppe: Trovamenti risguardanti la topografia e la epigrafia urbana, [33]
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https://doi.org/10.11588/diglit.13631#0139

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Travamenti risguardanti la topografia e la epigrafia urbana 125

TROVAMENTI RIGUARDANTI LA TOPOGRAFIA
E LA EPIGRAFIA URBANA

Nell'area già occupata dalla villa Casali, presso s. Stefano
Rotondo, eseguendosi alcuni sterri per la sistemazione della strada
d'accesso al nuovo ospedale militare, si è trovato un lastrone di
marmo, che porta scritto :

L • FAENIVS ■ L ■ FIL • R
DECVRIAE • VI Al
PRAETORIOLVM-PF/
SVVM-ET-FLAVIAE-TI
VXORIS-SVAE-SVOR
A • SOLO • EXS

Il monumento, al quale cotesta epigrafe apparteneva, e che
L. Faenio a solo exs(lruxil) — siccome leggesi nell'ultimo verso —
è appellato PRAETORIOLVM. Tale denominazione applicata ad
edifìcio sepolcrale non è nuova nell'epigrafia. In una lapide di
Mantova è ricordato il praetoriolum cum hortulo et herooJ spet-
tante alla famiglia di Claudio Amazonio, personaggio dell'ordine
equestre (C. I. L. V, 4057); ed in un cippo sepolcrale di Pia-
cenza è detto, che P. Elio Protimo, liberto dell'imp. Adriano,
hoc lìraetorium cum balineo a solo erexit {C. 1. L. XI, 1122).

Praetoria, o praetoriola, dicevansi dai Romani quegli edi- '
fici, che gli agiati cittadini possedevano nelle loro ville, ed erano
destinati per godere tranquillamente gli ozi campestri. Essendo
 
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