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Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma — 17.1889

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Visconti, Carlo Ludovico: Un' antichissima pittura delle tombe esquiline
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https://doi.org/10.11588/diglit.13631#0280

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Un'antichissima pittura delle tombe esquiline

di quel Fabio, che formavano ad un tempo un gran vanto arti-
stico di quella nobilissima famiglia (').

Comunque siasi, ed abbia o no colto nel segno la mia con-
gettura, le cose accennate bastano a porre in luce la singolarità
di questo brano di dipinto, che può riguardarsi come uno de' più
preziosi cimelii, venuti ad arricchire le nuove raccolte dei musei
capitolini.

E giova ricordare che, come le rarissime pitture vulcenti,
ora nel museo Torlonia, sono il primo monumento dell'arte pit-
torica, il quale esprima fatti della storia etnisca, così il dipinto
di quella vetusta sepoltura esquilina è il primo e più antico
monumento superstite dell'arte medesima,"che figuri avvenimenti
della storia romana. Giacché rappresentanze di storia romana non
possono dirsi veramente quelle, che ritraggono cose avvenute ante
conditavi condendamve urbem, o almeno come tali narrate con
poetici abbellimenti ; quali sono le scene figurate nel sepolcro
comune, discoperto presso la Porta Maggiore, che mi avvenne di
ricordare a suo luogo, in proposito dell'abboccameli to dei due
capitani.

G. L. Visconti.

(') Oltre le ludi attribuito! alle pitture di Fabio nel citato passo di
Dionigi, cfi Plin. N. H. XXXV. 19; Valer. Max, Vili, 11, 6; Cicero Tuscul.
I 2. 4.
 
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