382
Ara dell'incendio Neroniano
venne fra noi da Bilbilis (>), ospite gradito, nell'anno 66 : e dopo
una residenza di 35 anni se ne tornò in patria nel 100. In questi
stessi anni viveva sul Quirinale, nel sito stesso dove il poeta
dice aver dimorato, uno spagnuolo illustre, un V a 1 e r i o, il con-
sole Q. Valerio Vegeto, suffetto negli ultimi mesi dell'anno 91.
Io non oso asserire che fra i due uomini corresse vincolo di pa-
rentela, come, del resto, farebbe supporre l'identità del gentilizio,
e della origine spagnuola (2), ma tutte le probabilità stanno in
favore di esso. La supposizione che due connazionali, due Valerii,
forse consanguinei, vivessero nello stesso preciso punto della città,
ma in case diverse ed indipendenti l'una dall'altra, è certamente
ammissibile, ma nel caso speciale non potrebbe essere facilmente
approvata. Marziale, come spesso avviene dei poeti, potè appena
giungere ad una discreta agiatezza (cf. Smith's Biograplry v. II
p. 965, 1) mendicando il premio a volgari adulazioni. Una casa
sul Quirinale, nel sito stesso abitato dai Pomponii, dai Volusii,
dai Ceionii, dagli Emilii-Cornelii (cf. Bull. 1887, 282), dai Nummi,
dai Vulcacii, rappresentava invero una fortuna. Può darsi che
Marziale sia giunto a sì alto stato, dopo aver goduta l'ospitalità
del suo compaesano Vegeto, e che abbia continuato a dimorare
da solo nei pressi dell'alta Semita. Egli colloca la sua dimora
vicino alla « pila tiburtina — qua videt antiquum rustica Flora
Jovem » (5, 22). Pila tiburtina è nome di strada, derivato da
chi sa quale opera a bugna, e la strada così denominata non
può essere diversa dal varroniano « clivus proximus a Flora susus
versus Capitolimi! vetus » (L. L. 5, 158). Il Nibby R. A., 1, 105
dice « la salita delle quattro fontane corrispondere colla contrada
« ad Pirum (??) dove abitò Marziale ». Ma questa è gratuita
asserzione, perchè la salita delle quattro fontane è tutt'altro che
(l) Il sito di Bilbilis si crede corrisponda a quello del Cerro de Bam-
bola, presso a Calatayud in provincia tarragonese. Cf. CIL. 2, p. 410.
(-) Q. Valerio Vegeto fu quasi certamente oriundo di Biberris (Gra-
nata). Veggasi il CIL. II p. 285, n. 2074-77.
Ara dell'incendio Neroniano
venne fra noi da Bilbilis (>), ospite gradito, nell'anno 66 : e dopo
una residenza di 35 anni se ne tornò in patria nel 100. In questi
stessi anni viveva sul Quirinale, nel sito stesso dove il poeta
dice aver dimorato, uno spagnuolo illustre, un V a 1 e r i o, il con-
sole Q. Valerio Vegeto, suffetto negli ultimi mesi dell'anno 91.
Io non oso asserire che fra i due uomini corresse vincolo di pa-
rentela, come, del resto, farebbe supporre l'identità del gentilizio,
e della origine spagnuola (2), ma tutte le probabilità stanno in
favore di esso. La supposizione che due connazionali, due Valerii,
forse consanguinei, vivessero nello stesso preciso punto della città,
ma in case diverse ed indipendenti l'una dall'altra, è certamente
ammissibile, ma nel caso speciale non potrebbe essere facilmente
approvata. Marziale, come spesso avviene dei poeti, potè appena
giungere ad una discreta agiatezza (cf. Smith's Biograplry v. II
p. 965, 1) mendicando il premio a volgari adulazioni. Una casa
sul Quirinale, nel sito stesso abitato dai Pomponii, dai Volusii,
dai Ceionii, dagli Emilii-Cornelii (cf. Bull. 1887, 282), dai Nummi,
dai Vulcacii, rappresentava invero una fortuna. Può darsi che
Marziale sia giunto a sì alto stato, dopo aver goduta l'ospitalità
del suo compaesano Vegeto, e che abbia continuato a dimorare
da solo nei pressi dell'alta Semita. Egli colloca la sua dimora
vicino alla « pila tiburtina — qua videt antiquum rustica Flora
Jovem » (5, 22). Pila tiburtina è nome di strada, derivato da
chi sa quale opera a bugna, e la strada così denominata non
può essere diversa dal varroniano « clivus proximus a Flora susus
versus Capitolimi! vetus » (L. L. 5, 158). Il Nibby R. A., 1, 105
dice « la salita delle quattro fontane corrispondere colla contrada
« ad Pirum (??) dove abitò Marziale ». Ma questa è gratuita
asserzione, perchè la salita delle quattro fontane è tutt'altro che
(l) Il sito di Bilbilis si crede corrisponda a quello del Cerro de Bam-
bola, presso a Calatayud in provincia tarragonese. Cf. CIL. 2, p. 410.
(-) Q. Valerio Vegeto fu quasi certamente oriundo di Biberris (Gra-
nata). Veggasi il CIL. II p. 285, n. 2074-77.