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Instytut Sztuki (Warschau) [Hrsg.]; Państwowy Instytut Sztuki (bis 1959) [Hrsg.]; Stowarzyszenie Historyków Sztuki [Hrsg.]
Biuletyn Historii Sztuki — 69.2007

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Nr. 1-2
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Loffredo, Fernando: Un contributo alla biografia fiorentina di Santi Gucci: =
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https://doi.org/10.11588/diglit.35031#0030

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UN CONTRIBUTO ALLA BtOGRAFIA FIORENTINA D[ SANT! GuCCI

25




ć/g/ Registro di battesimi eon /'ć/fto
ć// 77ć/.SY'//ć/ ć// 32///// Gć/CC/. F//YY/7C,
Arc/t/r/o ć/g//'Gpgm ć// 32///A/ Mćzr/2/

ć/g/ F/org, Battesimi, maschi

/. Pć/rf/go/ć/rg ć/g//ć/ pć/gmć/

1533-1542, c. 6 rccm

e quindi fratellastro dello scultore Francesco Camilliani. Gaetano Milanesi, in una nota di
commento alla biografia vasariana di Camilliani, gia precisava che Giovanni ebbe due
mogli^. Dal primo matrimonio, eon una certa Nannina, nacque certamente Francesco; frut-
ti della seconda unione, eon Marietta di Santi Birbi di San Gervasio, furono invece Santi
e Piętro, entrambi seultori attivi in Polonia col cognome "Gucci"
Milanesi scrisse che Giovanni di Niccoló detto della Camilla "fu di cognome Gucci".
Nei documenti rinvenuti riguardanti Giovanni non vi e traccia di tale cognome; egli viene
sempre menzionato eon il suo soprannome, cost come i suoi figli. Del resto anche Cosimo
Bartoli cita Santi come "Santi della Cammilla". Quando quest'ultimo giunse a Cracovia,
entró sicuramente in contatto eon Alessandro e Matteo Gucci, due artisti fiorentini gia
conosciuti in citta, e ne acquisi il cognome. Ora, questa corrispondenza ha fatto pensare ad
una stretta parentela tra i "della Camilla" di Firenze e i "Gucci" operanti a Cracovia'S In
realta non possediamo nessuna prova documentaria per sciogliere il problema, ma avanzo
unhpotesi che mi parę plausibile. Nel '500 non tutti possedevano un cognome, ed era
consuetudine, a Firenze come altrove, indicare le persone secondo un patronimico o se-
condo un soprannome. Non di rado proprio da questi scaturirono moderni cognomi; tale
potrebbe essere il nostro caso. Per quanto "Gucci" non sembri a tutta prima legato alla
famiglia dei "della Camilla", esso potrebbe essere facilmente derivato dalFevoluzione
fonetica, sotto forma di patronimico alla latina, del diminutivo/vezzeggiativo di Arrigo
(Arrigo - Arriguccio = Guccio = Gucci), che fu il nome del nonno di Giovanni di Niccoló.
Per ció nulla osta che Alessandro e Matteo Gucci fossero effettivamente parenti di Gio-
vanni, forsę cugini o anche fratelli, e quindi discendenti dello stesso Arrigo. In questo caso
sarebbe ben credibile che il loro patronimico in Polonia si sia evoluto in cognome effetti-
vo, e che successivamente i due abbiano accolto senza indugio il giovane nipote Santi alla
loro bottega cracoviana. Santi allora, vuoi per parentela, vuoi per garanzia di prestigio,
avrebbe adottato "Gucci" come cognome professionale, dato che la relativa bottega era
gia ben nota sulle rive della Yistola. A Firenze negli stessi anni Francesco firmava le sue

^ Łc oporc 4/ G/org/o tł/^or/, co// nnorc ć/n/zo/ć/z/o///' c co/7/mc7/f/ ć// Gć/cto/zo MZ/ć/nc^/, 9 voll., Firenze 1878-1885,
Sansoni, vol. VH, 1881, p. 628, nota 1. Si fara riferiniento aibopera sotto la consueta abbreviazione YASARI-MILA-

NESI.

Cfr. anche Francesco NEGRI ARNOLD!, "Camihiani, Francesco", [in:] DG'o/rr/n'o /z/ogro/ico ć/cg// //ć?/ić77/t, Roma,
Istituto della Enciclopedia Italiana, vol. XVII, 1974, p. 217; e DOTI, op. cit., p. 556.
" Cfr. DOTI, op. cit., p. 556, e la nutrita bibliografia polacca precedente, citata nel saggio.
 
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