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Körte, Gustav [Hrsg.]; Brunn, Heinrich von [Hrsg.]; Körte, Gustav [Hrsg.]
I rilievi delle urne etrusche (Band 3) — Berlin, 1916

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https://doi.org/10.11588/diglit.4979#0194

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—( 189 )—

La scena rappresentata si sottrae ad un' interpretazione certa. Ad ogni modo,
come accennammo sopra, non si può pensare ad un' amazzonomachia, tanto meno
quando si confronti 1' unico rilievo volterrano riferibile a tal soggetto voi. II
LXXIV, 2. D' altronde, anche in alcuni altri rilievi di urne etrusche si vedono
guerrieri maschi forniti di pelta amazzonia che è altresì uno dei concetti ornamen-
tali più in voga presso gli artefici di Chiusi e di Perugia. Sono propenso a credere
che il nostro non mirasse ad altro se non a rappresentare una lotta qualunque,
mettendo insieme dei concetti di guerrieri che gli parevano più belli ed eseguendo
ogni dettaglio con insolita cura e con arte non comune, in un gusto che tende
alquanto al barocco.

Con uguale cura ed arte sono pure decorati i fianchi dell' urna, recanti
ognuno un demone infernale. Su quello a sin. (a) entro una porta arcuata si vede
Caronte, alato, in piedi, con la sin. appoggiata al martello, che riposa sopra una
piccola base ovvero ara, mentre la d. è appoggiata all' anca. Egli veste un chitone
cinto attorno alla vita che lascia nuda la parte superiore del corpo, la pancia è
coperta di quella specie di grembiule squamato, che s' incontra spesso nei nostri
monumenti; ha una pelle leonina allacciata al collo e pendente lungo la schiena
(con la coda elegantemente annodata) e dal braccio sin., ed è calzato di stivali.
Con ispecial cura è trattato il brutto viso dal sogghigno diabolico. Al muro
sono appese, ad ogni lato della porta, delle armi, cioè due elmi e due gam-
bali (cnemidi). Gli elmi, a cono, con un pomo in cima, e con i guanciali stesi a
guisa di ali, corrispondono a quelli trovati nel sepolcro dei Volunni presso Perugia
che originariamente erano pure appiccati alla parete; elmi di tal forma erano in
uso in Etruria nel quarto e terzo secolo av. Cr. (s. v. il mio scritto Das Volumnier-
gràb bei Perugia in Abh. d.Kgl.Ges. d. Wiss. zu Gdttingen voi. XII 1909 p. 9).
Ad ogni lato della porta, finalmente, si vede un piedistallo sporgente. Sull' altro
fianco (b), decorato in modo identico, nel vano della porta è rappresentata una
Furia, dell' aspetto solito, che nelle mani chiuse teneva qualche cosa, forse dei
serpenti, come accenna il Conestabile.

Come P urna, così anche la figura del coperchio è modellata con rara accura-
tezza e con arte rimarchevole, ed a giusto titolo il compianto archeologo perugino
annovera 1' intero monumento fra i cimeli dell' arte etrusca. Facciamo voti che
esso riapparisca e trovi un posto in una delle pubbliche collezioni di monumenti
etruschi, potendosi così dedicargli un esame minuto e costatare anche se real-
mente non vi siano tracce della policromia originale di cui il Conestabile non
fa parola.
 
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