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37a

incise

LIBRO TERZO
sul marmo, che così lcggesiall'incirca: colà avessero alcuni di questi

..... l'iioxrunis mi.....petrus vicino

..... BENKDICTUS EXJiRCITUS ■ ECCE DISl'ENSA-
TOR IÒHAKNES ET IN" AGMINE QUARTUS . SACRA
DABAST SOÌUXÒS ORIJENTIS MUNTA LAUDIS- IrK-
XIT aTQUE CA3TX VIUjARUM NEM3JE MAGISTRUM i

tributo dì lode,e forse Usuàrio della SC°}T
va sarà stato il Camaldolese, o quello £t
spelonca. Presso i lucchesi era in venerai*
ne grandissima la vita eremitica, poiché
noverasi fra i loro taumaturghi di religi^-
Ma dopo aver così bene o male indovinati i s. Antonino prjmo eremita e primo iàstìt
caratteri, non se ne può raccapezzare a tasto- tore di questo mistico'modo di santità '
ne che un sentimento confuso. Pare che do- Italia, avendovi egli insegnate le pratili
pò avere nominato Cristo forse e qualche tre secoli avanti che fiorisse il notissimo ma
priacipal santo si dica : Oh benedetto eser- stro dell'eremitica vita s. Paolo; dimodoché
cito: Ecco che vien quarto nella schiera se non fosse questi il quarto dei santi Gin-
l- elemosinano Giovanni. Ipopoli d'Oriente vanni, esser poteva sempre un quarto nella
gli davano sacri tributi di lode ; che il no- gerarchia de'romiti, Le notizie di questi
stro popolo ha letti e canta il protettore quattro santi Giovanni, tutti lucchesi, io le ho
delle nostre ville. Da tutto questo non risul- tratte da una Memoria delle cose di Lucca
ta alcuna notizia opportuna per le nostre arti, pubblicata dal reverendo signore Vincenzo
come io da prima ebbi lusinga, vedendo su Marchiò nel 1721 che però non parla dell'
quell'architrave ornato di sculture un tale iscrizione. Io non ho saputo ravvisare in
scritto di antichissima data. Non si saprebbe questo marmo niente di ptù di quello! che
a che cosa voglia alludere quest* iscrizione! dottissimi letterati tentarono di spiegarvi, e
quando non intendasi il quarto Giovanni, che che ho qui recato per norma di chi crede
sugli altari adorasi dai lucchesi, contandosi sormontabile ogni difficoltà; unicamente ri-
s. Gio: vescovo di Lucca, il beato Giovanni portando questa congerie dì spropositi, per-
Camaldolese, il beato Giovanni Bonvisi e il che si vegga con quali miserie alle volte siamo
beato Giovanni dalla Spelonca . Traendo que-? astretti a lambiccarci il cervello colla lusinga
sti dalla vita eremitica il merito della santità, di raccogliere il compenso dì qualche utiia
e la vita ermi ti ca avendo avuto origine in verità,
Oriente, per conseguenza è molto facile che
 
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