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Cicognara, Leopoldo
Storia della scultura dal suo risorgimento in Italia sino al secolo di Napoleone per servire di continuazione alle opere di Winckelmann e di d'Agincourt (Band 1) — Venedig, 1813 [Cicognara, 18-1; 2486-1]

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https://doi.org/10.11588/diglit.1184#0443
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44i
CAPITOLO SETTIMO

DI ANDREA PISANO, SUOI FIGLI E SCOLARI
E DE' PRIMI SCULTORI NAPOLETANI.

Da

"allo stato in cui abbiamo lasciato le arti rinascenti nei primi paesi della
Toscana dovevano fare ancora un passo prima di poter giugnere fino a Do-
natello che segna una delle epoche da me citate. Può dirsi che durante il se-
colo XIII si sostennero senza decadere dall'altezza a cui le condusse Nicola
pisano, ma nel XIV un genio più vigoroso le spinse più avanti, e scultore
grandioso e fonditor eccellente riempì il mondo della sua fama e delle sue
opere. Un artefice in fatti preceduto da Nicola e contemporaneo di Giotto e
di Dante doveva trovarsi aperta dinanzi una tal via da non cogliervi che palme
di gloria. Leggesi nei libri dell'opera del duomo di Pisa che Andrea comin-
ciasse a lavorare come garzone di Giovanni, trovandosi scritto dal 1299 al 13o5.
Andreucius pìsanus famulus magistri Johannis, ma presto cominciò a seco
assocciarsi come maestro, giacche nei bronzi di Perugia entrambi i loro nomi
^Bno posti come di maestri ed artefici.

Dopo che le anticaglie preziose, che avevano scosso il talento di Nicola co-
minciarono ad aumentarsi per le ricerche e gli soavi che si andaron facendo ,
ebbero gli altri artisti di che molto imparare e fare profondissimi studj sullo
stile delle opere greche e romane; ed il gusto di Andrea si potè educare e
perfezionare in modo tale che in breve si ritenne esser egli il primo scultore
dell'età sua.

■ Non può verificarsi in alcuna maniera che l'avo e il padre fossero scultori,
o architetti, giacche di loro altro non si sa fuorché il primo aveva nome Nino,
il secondo Ugolino, quantunque l'autore del moderno Dictionnaire des arts
all'articolo Scultura creda che vi fosse uno scultore di questo nome ch'egli
cosi nomina André Ugolino mori eri i345,e poco più basso dopo aver parlato
dell'Orcagna morto nel l38g soggiugne la méme année vìt mourir André
Pisani qui orna d'assez bonnes figures l'église de s. M. del Fiore à Florence.
Di qui si scorge che riportandosi l'autore a notizie indigeste e confuse su que-
sti nomi, fece del padre di Andrea un cognome e imaginò un'Andrea Ugolino
Voi I. 111.
 
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