ι o8
P. Ducati
57.· Gruppo del Museo di Atene.
addotto il confronto con un magnifico
gruppo del Museo Britannico2); quivi
infatti la figura su cui si appoggia il dio
e un ibrido essere di forme umane e
vegetali commiste insieme, il cui sesso
non e maschile, ma femminile3) ed in cui
si dovrebbe riconoscere la personifica-
zione del ceppo di vite4).
Una rappresentazione di Ampelos,
per quanto io sappia, ci puo essere offerta
da un gruppo di Leida, nella figura gio-
vanile,; senza alcun tratto satiresco, alla
quäle si appoggia il dio del vino5) e
ehe ha in se qualche carattere di Erma-
frodito. La figura di Ampelos, nota da
Ovidio (Fasti III 40g e segg.) e da Nonno
(Dionisiache, 11 e 12), non risalirebbe
nella letteratura piu in su del III sec.
a. Cr.; questo non verrebbe mfirmato
da documenti artistici.
Infatti il gruppo di Leida non e
altro se non la redazione di un’ opera ehe
si riallaccia all’ originale del gruppo
fiorentino di Dioniso e di un Satiro, ora
degnamente apprezzato dallo Arndt6).
Nell’ opera originaria un giovine Satiro serviva di appoggio al dio ebbro, ed un
Satiro od un Sileno e la figura di appoggio in tutti gli altri monumenti ehe lo
Arndt menziona7); Γ unica Variante, a
2) Ancient Marbles in the British Museum, ITT
t. 11 ; Clarac-Reinach S., 387 3; Baumeister, Denk-
mäler fig. 487.
3) Maschile fu giudicato dal Creuzer, Symbolik
IV 189 e segg., seguito dallo Stoll (Roscher, Lexikon
I 292) c dal Dümmler (Pauly-Wissowa, I 1883).
Si v. invece Jahn (Die Lauersforter Phalerae 12, 47),
Michaelis (Annali dell’ Institute 1872, 258); il Bau-
meister (I 438) vi riconosce una natura ermafroditica.
4) Friederichs-Wolters, Die Gipsabgüsse, n. 1494.
°) Reinach S., Repertoire, II 131 3; Brunn-Bruck-
mann testo al n. 620 fig. 2.
mia conoscenza, sarebbe nel gruppo di
6) Testo a Brunn-Bruckmann, n. 620. Si v. inoltre
A. Maviglia, Bullettino archeologico comunale 1910
p. 173 segg. Cf. anche Amelung, Führer in Florenz,
n. 140 ed il suo giudizio seriore in Die Skulpturen
des vatikanischen Museums I 706.
* 7) Di essi il gruppetto in bronzo (= Reinach S.,
Repertoire II 131 2) e su di una cista prenestina
del Museo di Villa Giulia ed e ora edito dal Della
Seta (Bollettino d’arte 1909, La collezione Barberini,
fig. 21 dell’ estratto). Si aggiunga il gruppo simile a
quello di Leida noto dall’ Album di Pierre Jacques,
ed. S. Reinach, t. 9 b.
P. Ducati
57.· Gruppo del Museo di Atene.
addotto il confronto con un magnifico
gruppo del Museo Britannico2); quivi
infatti la figura su cui si appoggia il dio
e un ibrido essere di forme umane e
vegetali commiste insieme, il cui sesso
non e maschile, ma femminile3) ed in cui
si dovrebbe riconoscere la personifica-
zione del ceppo di vite4).
Una rappresentazione di Ampelos,
per quanto io sappia, ci puo essere offerta
da un gruppo di Leida, nella figura gio-
vanile,; senza alcun tratto satiresco, alla
quäle si appoggia il dio del vino5) e
ehe ha in se qualche carattere di Erma-
frodito. La figura di Ampelos, nota da
Ovidio (Fasti III 40g e segg.) e da Nonno
(Dionisiache, 11 e 12), non risalirebbe
nella letteratura piu in su del III sec.
a. Cr.; questo non verrebbe mfirmato
da documenti artistici.
Infatti il gruppo di Leida non e
altro se non la redazione di un’ opera ehe
si riallaccia all’ originale del gruppo
fiorentino di Dioniso e di un Satiro, ora
degnamente apprezzato dallo Arndt6).
Nell’ opera originaria un giovine Satiro serviva di appoggio al dio ebbro, ed un
Satiro od un Sileno e la figura di appoggio in tutti gli altri monumenti ehe lo
Arndt menziona7); Γ unica Variante, a
2) Ancient Marbles in the British Museum, ITT
t. 11 ; Clarac-Reinach S., 387 3; Baumeister, Denk-
mäler fig. 487.
3) Maschile fu giudicato dal Creuzer, Symbolik
IV 189 e segg., seguito dallo Stoll (Roscher, Lexikon
I 292) c dal Dümmler (Pauly-Wissowa, I 1883).
Si v. invece Jahn (Die Lauersforter Phalerae 12, 47),
Michaelis (Annali dell’ Institute 1872, 258); il Bau-
meister (I 438) vi riconosce una natura ermafroditica.
4) Friederichs-Wolters, Die Gipsabgüsse, n. 1494.
°) Reinach S., Repertoire, II 131 3; Brunn-Bruck-
mann testo al n. 620 fig. 2.
mia conoscenza, sarebbe nel gruppo di
6) Testo a Brunn-Bruckmann, n. 620. Si v. inoltre
A. Maviglia, Bullettino archeologico comunale 1910
p. 173 segg. Cf. anche Amelung, Führer in Florenz,
n. 140 ed il suo giudizio seriore in Die Skulpturen
des vatikanischen Museums I 706.
* 7) Di essi il gruppetto in bronzo (= Reinach S.,
Repertoire II 131 2) e su di una cista prenestina
del Museo di Villa Giulia ed e ora edito dal Della
Seta (Bollettino d’arte 1909, La collezione Barberini,
fig. 21 dell’ estratto). Si aggiunga il gruppo simile a
quello di Leida noto dall’ Album di Pierre Jacques,
ed. S. Reinach, t. 9 b.