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https://doi.org/10.11588/diglit.9380#0367
DI AMERIGO VESPVCCI
14Z
A fussc punto di terra,contendèuano quella enere iterile, bC non poteruisi habitare » La ope??
mone de quali la presente nauigatione la rifiuta,^ apertaméte à tutti dimostra esscr falsà, bC
lontana da ogni venta» perciocheoltral'equinottialeioho trouato paesi più fertili, 8£piu
pieni di habitatori,che giamaialtroue io habbia ti'trouato.se ben V. S ♦ anche voglia mten^
der deirAsìa,dell Africa,^ deirEuropa,come più ampiamente qui difetto seguitando sarà
manifesto. perciochc poste da parte le cosepicciole,raccontaremo solamente le grandi,chc
lìano degne di eiser intese,S£ quelle che noi personalmetehauemo vedute, ouer habbiamo
vdi'tc per relatione di' huomini degni di fede.di queste parti adunque nuouamente ritroua*
te,hora ne diremo più cose diligentemente bC senza alcuna bugia.
Con felice augurio aduquc.alIixiij.diMaggio.M.D.Lper comandameto del Re ci paté
timmo da L isbona co tre carauelle armate,S£ andamo à cercare il modo nuouo : cY»faccédo
il viaggio verso ostro,nauigamo xx.mesi.dellaqual nauigatione narraremo primaméteror
dinc,che nauigado tcnemo di qsta maniera»Andamo alle isolefortunate, chehoggisi chia*
mano le graCanarie,elIe sono nel tei^oclima,neirvltima parte del ponete habitat©* dipoi
nauigado pei■ Toccano/corremo la colta d'Africa,^ del paesedei Negri infìno al promoto
rio,che da Tolemeo e chiamato Ethiopo,i nostri Io chiamano Capouerde,da i Negri è detto
Biseneghe.gli habitatorilo nominano Madangan.Ilqualpaese è détro la zona calda g quat
tordeci gradi verso tramotana,habitato da i Negri» Quiui rinfrescati bC riposati,S£ fornitici
diogni sorte di vcttouaglia facemo vela, drizzado il nostro viaggio verlo il polo AntartiV
co,nodimeno teneuamoalquato verso ponete,percioche era veto di leuàte.ne mai vederne
mo terra senon dopo chchauessimo nauigato tre mefì di cotinouodÉ tre giorni. Nellaquat
nauigatione in quà^itrauagh S£ pericoli della vita ci ritrouassimo,quanti affanni, 8>C quante
perturbationi,6£ fortune panssimo,^ quante volte civenuTeà noia di e(Terviui,lolascierà
giudicare à quei che hano i esperienza di molte cose,bC principalmente à coloro che conofr
cono chiaramete quato sia diìficile il cercarle cose incerte,8C l'andar in luoghi,douehuomo
più no fìa ssato.ma quei che di ciò no hanno esperienza,no vorrei che di questo fulTero gin
B dici.ÒL p ridur le molte parole in vna,sappia V.S.che noi nauigamo selTantasette giorni, ne t
quali hauemmo aspra bC crude! fortuna.percioche ne i quarataquattro giorni facendo il eie
lo grandissimo romore bC strepito,no hauemo mai altro che baleni, tuoni,saette,5£ pioggie
grudissime,S£ vna oseura nebbia haueua coperto il cielo di maniera, che di di bC di notte no
vedeuamo altramete,che quando la luna no luce, ££ la notte è di oscursssime tenebre ofFuGt
cata.8t" perciò il timor della morte ci soprauenne di modo,che già ci pareua quasi hauer per*
duta la vitaJDopo queste cose si graui bC si crudeli,fìnalmentepiacedo à Iddio perla suacle*
menda di hauer compassione della nostra vita : subito ci apparile la terra, laqual veduta, gli
animi bC le forze, che erano già cadute bC diuentate deboli, iubitamentesi rileuarono, bC lì
rihebbero/i come suoleauenire a coloro che hanno trapassategrandissimeauersita,o^mas*
(imamente à quei che sono campati dalla rabbia della cattiua fortuna. Noi adunque alli.vis»
di Agosto, del M.D.L sorgemmo nel ìito di quel paese,o£ rendendo à Iddio massimoquek
le maggior gratie che poteuamo, facemmo secondo il cosìume christiano solennemente ce
Icbrar lamella. Laterraritrouataciparuenonisola, ma terra ferma:percioche si estendeuà
larghissimamente,&£ non si vedeua termine alcuno, bC era molto fertile, bC molto piena di
diuersì habitatori.et quiui tutte le sorte de gli animali sono saluatiche,iquali nelle nostre par
ti sono del tutto incogniti. Ritrouammo quiui anche alcune al tre cose,dellequali studiosa*
mente non ne habbiamo voluto far mentione, acciocheTopera non diuenga grande oltra
misura. questo solamente giudico che non si debbia Iasciareàdietro,cheaiutati dalla bemV
gnita di Dio à tempo bC secondo il bisogno vedemmo terra : percioche non poteuamo più
sostenerci,mancandoci tutte le vettouaglie;cioèlegne,acqua,biscotto,carnesalata,cascio,vì
no,olio,SC quel che è più il vigor dell'animo, da Iddio aduque riconoscemo,che habbiamo
la vita,à cui douemo render gratie,honore,6^ gloria»
Come Amerigo Vespucci hduendo smarritalduia mediante Idstrohgidld ritrovo. &*come seopersero un
pdesedi terrdfermd.cbe cominciando ddlld linea deHequinottidle.S.grddiMersoilpolo
Antartico nditigdndopresso detta costa trdpdssoronoil tropico
hiemdle uerso il detto pologrddi.17.et mc^o.
Fummo adunque tra noi di concorde parere di nauigar preiTo di quella costa, bC di noti
lasciarla
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A fussc punto di terra,contendèuano quella enere iterile, bC non poteruisi habitare » La ope??
mone de quali la presente nauigatione la rifiuta,^ apertaméte à tutti dimostra esscr falsà, bC
lontana da ogni venta» perciocheoltral'equinottialeioho trouato paesi più fertili, 8£piu
pieni di habitatori,che giamaialtroue io habbia ti'trouato.se ben V. S ♦ anche voglia mten^
der deirAsìa,dell Africa,^ deirEuropa,come più ampiamente qui difetto seguitando sarà
manifesto. perciochc poste da parte le cosepicciole,raccontaremo solamente le grandi,chc
lìano degne di eiser intese,S£ quelle che noi personalmetehauemo vedute, ouer habbiamo
vdi'tc per relatione di' huomini degni di fede.di queste parti adunque nuouamente ritroua*
te,hora ne diremo più cose diligentemente bC senza alcuna bugia.
Con felice augurio aduquc.alIixiij.diMaggio.M.D.Lper comandameto del Re ci paté
timmo da L isbona co tre carauelle armate,S£ andamo à cercare il modo nuouo : cY»faccédo
il viaggio verso ostro,nauigamo xx.mesi.dellaqual nauigatione narraremo primaméteror
dinc,che nauigado tcnemo di qsta maniera»Andamo alle isolefortunate, chehoggisi chia*
mano le graCanarie,elIe sono nel tei^oclima,neirvltima parte del ponete habitat©* dipoi
nauigado pei■ Toccano/corremo la colta d'Africa,^ del paesedei Negri infìno al promoto
rio,che da Tolemeo e chiamato Ethiopo,i nostri Io chiamano Capouerde,da i Negri è detto
Biseneghe.gli habitatorilo nominano Madangan.Ilqualpaese è détro la zona calda g quat
tordeci gradi verso tramotana,habitato da i Negri» Quiui rinfrescati bC riposati,S£ fornitici
diogni sorte di vcttouaglia facemo vela, drizzado il nostro viaggio verlo il polo AntartiV
co,nodimeno teneuamoalquato verso ponete,percioche era veto di leuàte.ne mai vederne
mo terra senon dopo chchauessimo nauigato tre mefì di cotinouodÉ tre giorni. Nellaquat
nauigatione in quà^itrauagh S£ pericoli della vita ci ritrouassimo,quanti affanni, 8>C quante
perturbationi,6£ fortune panssimo,^ quante volte civenuTeà noia di e(Terviui,lolascierà
giudicare à quei che hano i esperienza di molte cose,bC principalmente à coloro che conofr
cono chiaramete quato sia diìficile il cercarle cose incerte,8C l'andar in luoghi,douehuomo
più no fìa ssato.ma quei che di ciò no hanno esperienza,no vorrei che di questo fulTero gin
B dici.ÒL p ridur le molte parole in vna,sappia V.S.che noi nauigamo selTantasette giorni, ne t
quali hauemmo aspra bC crude! fortuna.percioche ne i quarataquattro giorni facendo il eie
lo grandissimo romore bC strepito,no hauemo mai altro che baleni, tuoni,saette,5£ pioggie
grudissime,S£ vna oseura nebbia haueua coperto il cielo di maniera, che di di bC di notte no
vedeuamo altramete,che quando la luna no luce, ££ la notte è di oscursssime tenebre ofFuGt
cata.8t" perciò il timor della morte ci soprauenne di modo,che già ci pareua quasi hauer per*
duta la vitaJDopo queste cose si graui bC si crudeli,fìnalmentepiacedo à Iddio perla suacle*
menda di hauer compassione della nostra vita : subito ci apparile la terra, laqual veduta, gli
animi bC le forze, che erano già cadute bC diuentate deboli, iubitamentesi rileuarono, bC lì
rihebbero/i come suoleauenire a coloro che hanno trapassategrandissimeauersita,o^mas*
(imamente à quei che sono campati dalla rabbia della cattiua fortuna. Noi adunque alli.vis»
di Agosto, del M.D.L sorgemmo nel ìito di quel paese,o£ rendendo à Iddio massimoquek
le maggior gratie che poteuamo, facemmo secondo il cosìume christiano solennemente ce
Icbrar lamella. Laterraritrouataciparuenonisola, ma terra ferma:percioche si estendeuà
larghissimamente,&£ non si vedeua termine alcuno, bC era molto fertile, bC molto piena di
diuersì habitatori.et quiui tutte le sorte de gli animali sono saluatiche,iquali nelle nostre par
ti sono del tutto incogniti. Ritrouammo quiui anche alcune al tre cose,dellequali studiosa*
mente non ne habbiamo voluto far mentione, acciocheTopera non diuenga grande oltra
misura. questo solamente giudico che non si debbia Iasciareàdietro,cheaiutati dalla bemV
gnita di Dio à tempo bC secondo il bisogno vedemmo terra : percioche non poteuamo più
sostenerci,mancandoci tutte le vettouaglie;cioèlegne,acqua,biscotto,carnesalata,cascio,vì
no,olio,SC quel che è più il vigor dell'animo, da Iddio aduque riconoscemo,che habbiamo
la vita,à cui douemo render gratie,honore,6^ gloria»
Come Amerigo Vespucci hduendo smarritalduia mediante Idstrohgidld ritrovo. &*come seopersero un
pdesedi terrdfermd.cbe cominciando ddlld linea deHequinottidle.S.grddiMersoilpolo
Antartico nditigdndopresso detta costa trdpdssoronoil tropico
hiemdle uerso il detto pologrddi.17.et mc^o.
Fummo adunque tra noi di concorde parere di nauigar preiTo di quella costa, bC di noti
lasciarla