LIBRO
&Vi è vn gran traffico,^ si vendono molte gi'oie,che son portate da Pegu, ÒCmasiìmame C
te rubimi spmelle molto buone,ÒC ne fanno bun mercato à chi le sa comperare,^ vi si c5
duce molto musehio Jl Re di Narsinga vi tiene suoigouernatori, ÒC alcuni cheriseuoten0
le Tue entrate.quiui si fa gran quatità di pani di gottone Snissimi dipinti,che vagliono mol
to in Malaca,& Pegu,& sumana, ÒC nel regno di Guzzerati, ÒC ancho in Malabar, per far
vestimenti di Mori ÒC gentiUquiui vale molto il rame^argento viuo, ÒC cinaprio, ÒC altre
cose di mercanticene vengo no di Cambaia,sono fìmilmente in gra prezzo in questo lue»
go panniscarlatti^corallirzafrano^velluti di Mecca,8c sopra tutto acquerosate»
La montagna detta Vdigirmate*
Pattata la citta di Paleacate,p la costa auanti,che va voltando alla tramontana verso Ben*
gala,vi si trouano molti altri luoghi del regno di Narsinga, ÒC masììmamete la montagna
detto Vdigirmale,doue finisee il regno di Narfìnga,8C comincia quel di Orixa,
Qui mancano molte righe,
Pregno di Qrixd.
PaiTato il regno di Narfìnga,auanti per la costa,comincia il regno di Orixa,che è di gai*.
li,che sono huomini valenti,££ molto esTercitatineirarmijperche quafì di continuo questo
. Re tien guerra con quello di Narfìnga,8£ è molto potente di genti à piedù la maggior par*
cedei suo paeseèlotana dal mare,sopra il qual vi son pochi porti, esanco di poco traffico
questo paese si prolonga dietro la colla del mare,sin al fiume Gange, che nella loro lingua
chiamano Guengua, & dall'altra parte del detto fiume comincia il regno di Bengala, col
quale alcune volte questo Re ha guerra* A questo fiume Gange vano tutti gl'Indiani in pe
regrinaggio con gran diuotione à lauarsi,perche hanno flrmiiTima fede,che da poi lauati,
fìano netti di tutti li lor peccati,^ g questo (àlus,concio fìacosa, che il detto fiume vienda
vn fonte,il qual ha il suo principio nel paradiso terrestre.e IarghilTimo,6^ profondo co Ieri
pc da vna banda,5£ l'altra^ molto amene ÒC belle,5£ tutte habitate di grandistime, Sirie* D
chissime città di gentili «fra il siume Eufrate,il gange e la prima ÒC secoda India, terra mol
to grassa,abondante,8£ sana de aere temperato,pa{Tato questo fiume verso Malacha,è la ter
za India,ò£ questo c secondo la opinione de Mori*
Bengala*
Passato il Gange,per la costa aitanti verso leuantesta il regno di Bengala,nel quale vi sono
molti luoghi,& città cosi fra terra,come dietro la costa del mare,quelli fra terra son habitat
ti da gentili,che stanno sotto la obbedieza del Re di Bengala,il quale è Moro.&Cli porti da
mare sono pieni di Mori,&£ gentili,fra li quali vi sono gran traffichi di mercantie,8£ nauiga
tioni per molte parti,perche questo mare è à modo d'un golfo,che entra verso tramotana,
in capo del quale è posta vna gran città habitata da Mori,che si chiama Bengala,co vn bu5
porto,lihabitatori di qlla sono huominibiachi,bendisposti,8<lviuono indetta cittàiftnM
sorestieridimoIteparti,cosidi Arabia,comedi^erfìa,à AbilTini,8Cpestere il paese molto
grade,&£ di aere teperato vi cocorrono ìfìnite psone,5C tutti gra mercatati,8c hano delle na
ui gradijfatte al modo di qlle della,Meca,8£ altre al modo di qlle della China, che chiama*
no gmchi,che sono molto gradi,ÒC portano gra carico,2£ co qste nauigano verso Coroma
deljMalaba^CabaiVrarnailèrijSumatrajZeilajet malacha^ trafficano ogni sorte di mer
. &il cantie da vna £te alI'altra.Vinascedimoltobàbagio^diqllo che è fino, § molte cane di
j>cpcClugo. zucchcro,8£ gengieuo buono,&£ molto pepelungo,si lauorano quiui molti panni di barn
bagio eccellentemente dipinti,per il lor vestire,8t alcuni altri bianchi,che sono per mercàV
tia per diuerse parti, ÒC li chiamano Saranetis, che sono vergati, come fazzuoli da donne,
delli quali cjui se ne fa gradissima stima:££ li Arabi,8£ Persiani ne fano le tocche,6 vero faz
zuoli per la testa in tanta quatità,che ne caricano naui per diuerse partane fanno anco alcu-
ni detti Mamuna,altriDaguza,aItri Cautares,aItriTopatsj,et sinabaffi,etsono molto stima
ti per far camiscie,perche durano longamente.sono tutti di lughezza di braccia venticincp
Venetsane,vn poco piu,ò manco,8£ sen'ha buon mercatoiòn filati da huomini a moline!
Zucchero ia Io,cY poi tesilitun detta citta si fa zucchero bianco ÒC buono,ma non lo sanno fare in pani
poluerc. m poluere,cK Io mettono in lacchi di tela coperti di cuori crudi38C be cuseiti, ÒC ne cari-
cano
'tìe>
'001
W^4
|(honesta.Lti
chessnomterr
panelli con g'
tfimoXonoh
Hanno li lor Jl
«torneo
^vestonodi
glidioro.qu*
legrezzaÒCt
dclzuccherc
nomirabilrr
cantare,^ so
certe camisa
che,cioefaz:
douano,altri
gran sìgnore
iiqualimolti
uernatoriJia >
tilicosidentr
Passato ih
vn'altro regi
niarc,douel:
sononegn',2
ione, hanno
Rcd/Pegu,
può nau/gan
iltraconqu,
Dentro fra
«molto grar
nodi/!
mok
&Vi è vn gran traffico,^ si vendono molte gi'oie,che son portate da Pegu, ÒCmasiìmame C
te rubimi spmelle molto buone,ÒC ne fanno bun mercato à chi le sa comperare,^ vi si c5
duce molto musehio Jl Re di Narsinga vi tiene suoigouernatori, ÒC alcuni cheriseuoten0
le Tue entrate.quiui si fa gran quatità di pani di gottone Snissimi dipinti,che vagliono mol
to in Malaca,& Pegu,& sumana, ÒC nel regno di Guzzerati, ÒC ancho in Malabar, per far
vestimenti di Mori ÒC gentiUquiui vale molto il rame^argento viuo, ÒC cinaprio, ÒC altre
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go panniscarlatti^corallirzafrano^velluti di Mecca,8c sopra tutto acquerosate»
La montagna detta Vdigirmate*
Pattata la citta di Paleacate,p la costa auanti,che va voltando alla tramontana verso Ben*
gala,vi si trouano molti altri luoghi del regno di Narsinga, ÒC masììmamete la montagna
detto Vdigirmale,doue finisee il regno di Narfìnga,8C comincia quel di Orixa,
Qui mancano molte righe,
Pregno di Qrixd.
PaiTato il regno di Narfìnga,auanti per la costa,comincia il regno di Orixa,che è di gai*.
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chiamano Guengua, & dall'altra parte del detto fiume comincia il regno di Bengala, col
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Bengala*
Passato il Gange,per la costa aitanti verso leuantesta il regno di Bengala,nel quale vi sono
molti luoghi,& città cosi fra terra,come dietro la costa del mare,quelli fra terra son habitat
ti da gentili,che stanno sotto la obbedieza del Re di Bengala,il quale è Moro.&Cli porti da
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Zucchero ia Io,cY poi tesilitun detta citta si fa zucchero bianco ÒC buono,ma non lo sanno fare in pani
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