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Ramusio, Giovanni Baptista
Delle Navigationi Et Viaggi (Band 1): In Molti Lvoghi Corretta, Et Ampliata, Nella Qvale Si Contengono La Descrittione Dell'Africa, & del paese del Prete Ianni, con varij viaggi ... et la Nauigatione attorno il Mondo ... — Venedig, 1554

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https://doi.org/10.11588/diglit.9380#0864

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w VIAGGIO DI M. ANTO* PIGAFETTA
co grande come vn dichiaro, senza lingua. Per vna mannaretta danno in cabio vna ó due ?
delle lor figliuole per ischiaùe5magcosa alcuna nondariano la lor mogliere,nè quelle faria
no vergogna à lor mariti per pretio alcuno5come da loro s'intefe ♦ ne vogliono che mai gli
huominigiaciano TecOìdi giorno, mala nottesolamete. Queste li portano drieto il lor ma
giare in alcuni celli aIlemoiàitagne,£>£ altri luoghi,perche non gli abbadonano mai.portano
fìmilm ente vn arco di verzino,ouero di legno di palma negro con vn fascio di freccie fatte
di canne. Portano li figliuoli in vna rete fatta di cotone appiccata al collo,8£ fanno questo
per camion che non fìano gelofì. Stettero in questo paese due meO,nel qual tempo mai non
Vcm'no. piouue. bC andàdo fra terra tagliarono molti legni di verzino, con liquali fabricarono vna
casa,8£ nel ritorno loro al porto perauetura piouuè, ÒC gli habitat! diceuano che li nostri era
no venuti dal cielo,perche essi haueuano.menata la pioggia. Questipopulisono molto do
cili,6£ facilmente si conuertiriano alla fede christiana*
Del capo detto di [anta NLaria^doue fi troptano pietre pretiosc.ài lupi marini & sua deserittione. de gli huomi
ni di quel paesej quali hanno slatitra di giganti, e£r con che arte il capitano ne prese
ànoudcl medicarsiquando hanno mal di slomacho, citando li
duole la testa, <& quando muoiono*
Nella prima costa di terra che arriuàmo, ad alcune femine schiaue, che haueuamo 1 euate
nelle naui d'altri paesi,ò£ erano grauide,vénero le doglie del parto,per il che elle sole vseiro*
no di naue,8£ smontarono in terra, di partorito che hebbero con li figliuoli in braccio sc ne
ritornarono (libito in naue.
Dopo tredici giorni che fummo ritornati al porto,ci partimmo da questa terra,8£ nauiga
mo fino à gradi trentaquattro SÉ vn terzo verso il polo Antartieo,doue trouamo vn grasìu
Canibali. med'acqua dolce,8£ certi huomini detti Canibali,che mangian carne humana,8£ dalla nane
ne vedemo vno gràde come vn gigante :, che hauea vna voce,come di vn toro, 8£ si vedeua
come gli habitatori fuggiuano li lor beni fra terra per paura di quelli.Li nostri vededo que*
sto,con vn battello saltarqno da dieci in terra per parlar co alcuni di soro,ouero per prender
ne per forza.ma li detticorr€uano,5Cialtauano di sorte,che li nostri mai non li potettero ag
giugnere* In su la bocca di qsto fiume sono sette isole, ÒC nella maggiore si trouano pietre D
pretiose, ÒC chiamasi il capo di santa Marcia ♦ Li nostri pensauan di poter paiTare nel mar del
Sur,cioè di mezo di,ma non vi è pa{Taggio,alcuno,sè no il fìume,ilqual è 17*leghe largo, neh
la bocca» Altre fiate li detti Canibali mangiarono vn Capitano Spagnuolo detto Giouanni
Solifìo,con 6o*compagni5iquali andauan© a\4ijcoprir la terra,come noi*
Scorrédo dietro la costa della terra verso il p^olo Antartico arriuammo oue erano due iso
Oche mari- le pienedi oche lupi marini,iquali viuono in mare, ÒC erano in tanto numero,che in vna
"e- horafì saria potuto empiere le cinque naui di oche,lequali son tutte nere, ÒC non voìano.vi
uon di pesce,ò£sono cosi gralTe,chectfu dibisogno scorticarle,&£ non hanno penna alcuna,
Lupi marini 8£ hanno il becco,come il conio. Li lupi marini sono di diuersi colori, 8£ grandi come vn
vitello,la testa pareua indoratale orecchiepiccole, ritonde,denti grandi ♦ hanno solameri^
te dui piedi appiccati al corpo chesomigliano duemanicon ynghie piccole* sonoferoci,
8£ viuono di pesei ♦ Hauemmo gran fortuna,ma subito che apparuero sopra le gabbie del*
ienauilitre fuochi,che si chiamanosantaHelena^anNicolò36^santa Chiara . iubitolafu^
ria del vento cello «
Partiti di li arriuammo à 49.gradi ÒC mezo sotto l'Antartico ,die ellendo la vernata, cifu
neccllàrio dimorar in quel luogo dui mefì,che mai non vedemo persona, se non perauentu
paese doue ra vn giorno vn huomo di statura di gigante vene al porto ballando &C cantando,^ poi pa*
g^li?081" reua cne^ buttane polueresopra la testa» Il Capitano mando vno de nostri conia barca so*
S * pra il lito.ilqual facesTe il limile in segno di paceJlche veduto dal gigate si assicurò, 8£ vene
conlhuomo del Capitano alla presenzadi quello, sopra vna piccola isola,8£ quando fu in
sua presenza,si marauiglió forte,8£faceua segno co vn dito alzato* volendo dir che li nostri
ventilerò dal cieloxostui era coli grande,che li nostri non gli arriuauano alla cintura, & età
molto be disposto5c^ haueua il volto grade,dipinto allì'ntorno di.color giallo, ÒC fìmilmete
all'intorno de gliocchi,&i sopra legpte hauea dipinti dui cuori,Ii capelli tinti di biaccsSC era
vestito di vna pelle di animale cuseita sottilmete infìeme, Qiiesto animale,per quel che ve^
demmo,ha la testaa6C le orecchie grandi,come ha vna mula, il collo, 6C il corpo, come ha vn
camello,
 
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