CORRIERI
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con la sinistra il globo terracqueo, figurato curiosa-
mente da un disco la cui parte periferica è segnata
da linee ondulate indicanti l’Oceano, e la centrale,
comprendente la terra, è solcata da linee fluviali. Alla
sinistra del Cristo, la Vergine reclina umilmente il
capo redimito di corona, congiungendo le mani in atto
la inferiore. La tavola è stata ritoccata, specie in al-
cune teste, e ricolorita in vari punti forse dalla stessa
mano che ridipinse in parte i freschi di Nardo di Cione
nella cappella degli Strozzi: ma nell’insieme assai bene
conserva le primitive fattezze.
Ho accennato alla cappella degli Strozzi. L’irnpres-
Scuola di Nardo di Cione : Cristo e la Vergine
Firenze, Santa Maria Novella
di adorazione e volgendo gli occhi desiosi e riverenti
verso il figlio divino. Pei lunghi gradini marmorei che
sottostanno al trono, intarsiati a figure geometriche, di-
scendono in duplice teoria i santi dell’ordine domeni-
cano, tre per ciascuno dei lati, e gli altri disposti in
una triplice schiera che si allinea nei tre gradi inferiori ;
la prima di due santi, di cinque la mediana, di quattro
sione che spontaneamente dà questa tavola è difatti
la somiglianza generale della composizione con quella
della figurazione del Paradiso nella cappella medesima.
E poiché qui si tratta di una figurazione agiografica,
lo studio di questa ci conduce alla stessa età a cui
appartengono i freschi di quella cappella, cioè la metà
del secolo xiv. Ci porgono aiuto a ciò le parole iscritte
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con la sinistra il globo terracqueo, figurato curiosa-
mente da un disco la cui parte periferica è segnata
da linee ondulate indicanti l’Oceano, e la centrale,
comprendente la terra, è solcata da linee fluviali. Alla
sinistra del Cristo, la Vergine reclina umilmente il
capo redimito di corona, congiungendo le mani in atto
la inferiore. La tavola è stata ritoccata, specie in al-
cune teste, e ricolorita in vari punti forse dalla stessa
mano che ridipinse in parte i freschi di Nardo di Cione
nella cappella degli Strozzi: ma nell’insieme assai bene
conserva le primitive fattezze.
Ho accennato alla cappella degli Strozzi. L’irnpres-
Scuola di Nardo di Cione : Cristo e la Vergine
Firenze, Santa Maria Novella
di adorazione e volgendo gli occhi desiosi e riverenti
verso il figlio divino. Pei lunghi gradini marmorei che
sottostanno al trono, intarsiati a figure geometriche, di-
scendono in duplice teoria i santi dell’ordine domeni-
cano, tre per ciascuno dei lati, e gli altri disposti in
una triplice schiera che si allinea nei tre gradi inferiori ;
la prima di due santi, di cinque la mediana, di quattro
sione che spontaneamente dà questa tavola è difatti
la somiglianza generale della composizione con quella
della figurazione del Paradiso nella cappella medesima.
E poiché qui si tratta di una figurazione agiografica,
lo studio di questa ci conduce alla stessa età a cui
appartengono i freschi di quella cappella, cioè la metà
del secolo xiv. Ci porgono aiuto a ciò le parole iscritte