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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 9.1906

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Fasc. 3
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Corrieri
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https://doi.org/10.11588/diglit.24151#0263

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CORRIERI

Notizie di Lombardia.

Del sarcofago romano-cristiano, scoperto a
Lambrate, comune distante due chilometri dalla porta
Monforte di Milano, si sono occupati molti giornali e
periodici e non sarebbe il caso di farne ancora parola
ne L’Arte poiché in conclusione l’interesse e l’impor-
tanza sua sono riferibili al luogo del ritrovamento,
cioè alla Lombardia, e, data questa circostanza, ben
provvide la direzione dei musei del Castello facendone
acquisto pel museo archeologico. Rimane però un punto
da chiarire ed è la professione, il mestiere del defunto
la cui salma aveva trovato riposo in questo sarcofago,
e che venne rappresentato sopra uno dei lati minori
del medesimo. Come rilevasi dalla riproduzione rica-
vata da una fotografia dello stabilimento Achille Fer-
rano di Milano, il bassorilievo ci dà un uomo seduto
dinanzi ad un gran tavolo o bancone in atto di appia-
nare una superficie con un ordigno a larga base che
impugna colla destra ; inoltre, in alto, appeso ad una
sbarra, vedesi una pelle di animale, anzi di quadru-
pede. Dunque anche la superficie che egli sta appia-
nando è una pelle, ed in conclusione siamo dinanzi
ad un conciapelli, ad un industriale di pellami e cuoi.
Mi pare che la scena coi suoi particolari sia evidente,
non lasci dubbi e non veggo la necessità di ricorrere
a complicate e sapienti supposizioni e discussioni per
interpretare un soggetto così semplice e cosi chiaro.
Che poi un conciapelli, un trafficante di cuoi prepa-
rati fosse diventato abbastanza ricco da poter avere
una sepoltura di non comune importanza e di costo
rilevante, non c’è da maravigliarsi, se si tien conto
dello sviluppo importantissimo dell’ industria del cuoio
nei tempi romani, per la grandissima e svariatissima
utilizzazione del medesimo, non solo per le calzature,
ma per le armature (elmi, loriche, ornamenti di lo-
riche, scudi, cinturoni), per le armi (foderi di spade),
per i congegni di guerra (rivestimento protezionale
delle catapulte), nonché per innumerevoli oggetti d’uso
(casse, cofani, cassette, teche, astucci, ecc.)

* * *

Monumenti artistici di Milano di imminente
distruzione. — Ogni amatore d’arte del passato che
volga il pensiero alle grandi metropoli moderne, di ori-

Lambrate (Milano), Sarcofago romano-cristiano
(Fotografia Achille Ferrarlo)

gine antica, quali Vienna, Parigi, Londra, Lione, ecc.,
intravede in ciascuna pochi monumenti insigni del
passato che sorgono solitari in mezzo ad agglomera-
razioni di insignificanti innumerevoli edifici dei tempi
nostri ; così ad es : a Vienna la chiesa di Santo Ste-
fano ; a Londra l’abbazia di Westminster ; a Parigi
Nòtre Dame, la Sainte Chapelle, la Tour Saint-Jac-
ques ; a Lione la cattedrale ed il palazzo della Pre-
fettura. Milano che vien diventando ognor più una
metropoli industriale e commerciale, soggiace alla
stessa sorte : della sua preziosa e numerosa dovizie di
edifici artistici dei secoli trascorsi, ogni anno ne vien
 
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