I POLITTICI PALMESCITI DI DOSSENA E SERINA
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tore abbia preso consiglio da un lavoro assai giovanile del Palma, o che dal Palma mede-
simo sia stato aiutato, specie nelle mezze figure del secondo ordine. 1 2 Insistiamo pure nel-
l’osservare che le persone sono stecchite in un rozzo atteggiamento; che le mani sembrano
pettini da tessitori, artigli o zampe con poche snodature; che le vesti gettano ineguali e
formano delle ammaccature irragionevoli, quando non aderiscono alle forme, come cartoni
bagnati ; e che l’ombreggiar nerastro, l’impasto massiccio, bruno nelle carni, senza pennel-
late decisive e senza velature, non ci fa propendere verso l’opinione dell’autenticità; ma, a
Fig. 2 — Maniera del Palma. Polittico. Dossena, Chiesa Parrocchiale.
malgrado della sconciatura, nelle tavole di Dossena spicca l’influenza del Palma, non disceso
ancora da’ suoi monti e libero seguace degli artisti fioriti nel bergamasco.
Il quadro consta di sei scompartimenti centinati ; nella parte inferiore è espresso il Bat-
tesimo di Cristo 2 fra i Santi Pietro e Paolo ; nella superiore scorgesi, in mezze figure, la
Santa Famiglia con Santa Apollonia, fra le martiri Gmslina e Caterina.
Nel Battesimo (fig. 2),' il Cristo è tozzo e poco spirituale; nelle forme si avverte un mor-
bido tondeggiare, che non dispiacque, con le opportune correzioni, nè al Palma nè a Bonifazio.
San Giovanni, un mandriano di muscolosa asciuttezza, dal viso depresso e angoloso, scivola
1 Non si computa la piccola tavola quadrangola con
VEterno Padre in atto di benedire, perchè è una gros-
solana imitazione della lunetta di Peghera, E la ridi-
pinta lunetta con L'Annunziata, pur essendo di ca-
rattere palmesco, disconviene alle altre sei parti del
polittico, con le quali non porge vermi richiamo sti-
listico.
2 Nell’inventario de’ quadri trovati nello studio del
Palma (Raccolta Veneta, S. 1.1, I, pagg. 73-80) si ri-
corda « 1 quareto de quarte 1 I/J soaza un san Zuane
Batista batiza Christo in tota » .(non tela, come stampò
il Fornòni in Notizie biografiche su Palma V., Ber-
gamo, 1886, pag. 38), che il I.ocatelli (Notizie, ecc.,
op. cit., pag. 33) raffrontò con quello di Dossena,
senza far conto delle misure non corrispondenti, e senza
considerare l’unità delle parti, dalla quale non si sa-
prebbe prescindere.
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tore abbia preso consiglio da un lavoro assai giovanile del Palma, o che dal Palma mede-
simo sia stato aiutato, specie nelle mezze figure del secondo ordine. 1 2 Insistiamo pure nel-
l’osservare che le persone sono stecchite in un rozzo atteggiamento; che le mani sembrano
pettini da tessitori, artigli o zampe con poche snodature; che le vesti gettano ineguali e
formano delle ammaccature irragionevoli, quando non aderiscono alle forme, come cartoni
bagnati ; e che l’ombreggiar nerastro, l’impasto massiccio, bruno nelle carni, senza pennel-
late decisive e senza velature, non ci fa propendere verso l’opinione dell’autenticità; ma, a
Fig. 2 — Maniera del Palma. Polittico. Dossena, Chiesa Parrocchiale.
malgrado della sconciatura, nelle tavole di Dossena spicca l’influenza del Palma, non disceso
ancora da’ suoi monti e libero seguace degli artisti fioriti nel bergamasco.
Il quadro consta di sei scompartimenti centinati ; nella parte inferiore è espresso il Bat-
tesimo di Cristo 2 fra i Santi Pietro e Paolo ; nella superiore scorgesi, in mezze figure, la
Santa Famiglia con Santa Apollonia, fra le martiri Gmslina e Caterina.
Nel Battesimo (fig. 2),' il Cristo è tozzo e poco spirituale; nelle forme si avverte un mor-
bido tondeggiare, che non dispiacque, con le opportune correzioni, nè al Palma nè a Bonifazio.
San Giovanni, un mandriano di muscolosa asciuttezza, dal viso depresso e angoloso, scivola
1 Non si computa la piccola tavola quadrangola con
VEterno Padre in atto di benedire, perchè è una gros-
solana imitazione della lunetta di Peghera, E la ridi-
pinta lunetta con L'Annunziata, pur essendo di ca-
rattere palmesco, disconviene alle altre sei parti del
polittico, con le quali non porge vermi richiamo sti-
listico.
2 Nell’inventario de’ quadri trovati nello studio del
Palma (Raccolta Veneta, S. 1.1, I, pagg. 73-80) si ri-
corda « 1 quareto de quarte 1 I/J soaza un san Zuane
Batista batiza Christo in tota » .(non tela, come stampò
il Fornòni in Notizie biografiche su Palma V., Ber-
gamo, 1886, pag. 38), che il I.ocatelli (Notizie, ecc.,
op. cit., pag. 33) raffrontò con quello di Dossena,
senza far conto delle misure non corrispondenti, e senza
considerare l’unità delle parti, dalla quale non si sa-
prebbe prescindere.