UN’OPERA SCONOSCIUTA DI GUGLIELMO GIRALDI
PER cortesia di mons. Ratti, l’illustre prefetto della Biblioteca Ambrosiana, abbiamo
potuto esaminare ed anche fotografare le miniature d’un manoscritto entrato di recente
nelle collezioni dell’ Ambrosiana.
Il Codice è un grosso volume di fogli pergamenacei, non numerati, di mtn. 340 X 240.
La scrittura è una bella umanistica di 29 righe la pagina. È coperto di velluto rosso con
Fig. 1. — Frontespizio.
ornamenti di rame cesellato, e reca in fronte una striscia di pergamena colla dicitura : « Com-
mentaria Aulu-Gellii. De noctibus atticis ». Il Codice non ha segnatura, ma viene designato
col nome di ms. Scotti. Fu questa designazione un gentile pensiero di mons. Ratti per
ricordare la munificenza veramente ]. rincipesca del duca Tommaso Gallarati-Scotti che legò
questo cimelio alla Biblioteca Ambrosiana. A ricordo sta scritto sul i° foglio di guardia:
« Dono e legato Gallarati-Scotti ». Sulle vicende del Codice prima che venisse nella biblio-
teca Scotti, non ci è dato saper nulla.
S’apre il volume con la rubrica seguente : « Repertorialis summula totius operis Doctis-
simi et clarissimi viri Aulu-Gellii Noctium Atticarum felicissime incipit : confecta lungo sudore
L’Arte. XIV, 51.
PER cortesia di mons. Ratti, l’illustre prefetto della Biblioteca Ambrosiana, abbiamo
potuto esaminare ed anche fotografare le miniature d’un manoscritto entrato di recente
nelle collezioni dell’ Ambrosiana.
Il Codice è un grosso volume di fogli pergamenacei, non numerati, di mtn. 340 X 240.
La scrittura è una bella umanistica di 29 righe la pagina. È coperto di velluto rosso con
Fig. 1. — Frontespizio.
ornamenti di rame cesellato, e reca in fronte una striscia di pergamena colla dicitura : « Com-
mentaria Aulu-Gellii. De noctibus atticis ». Il Codice non ha segnatura, ma viene designato
col nome di ms. Scotti. Fu questa designazione un gentile pensiero di mons. Ratti per
ricordare la munificenza veramente ]. rincipesca del duca Tommaso Gallarati-Scotti che legò
questo cimelio alla Biblioteca Ambrosiana. A ricordo sta scritto sul i° foglio di guardia:
« Dono e legato Gallarati-Scotti ». Sulle vicende del Codice prima che venisse nella biblio-
teca Scotti, non ci è dato saper nulla.
S’apre il volume con la rubrica seguente : « Repertorialis summula totius operis Doctis-
simi et clarissimi viri Aulu-Gellii Noctium Atticarum felicissime incipit : confecta lungo sudore
L’Arte. XIV, 51.