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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 14.1911

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Fasc. 5
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Planiscig, Leone C.: Studii su la scultura veneziana del trecento, [1]
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https://doi.org/10.11588/diglit.24138#0353

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STUDII SU LA SCULTURA VENEZIANA

DEL TRECENTO

I.

L’arca del Beato Odorico da Pordenone nella chiesa del Carmine a Udine.

Manca affatto un complesso studio storico della scultura veneziana al principio del
secolo XIV ; uno studio, che in veste monografica, mantenendo però salde le trame del
generale sviluppo dell’arte, venga a portare luce riguardo agli influssi gotici d’oltr’Alpe e
a quelli della redazione gotico-pisana a Venezia e nel Veneto. La causa va ricercata nel
fatto che sino ad ora si trattò l’arte veneziana come cosa a parte, come un fenomeno indi-
pendente, negandole quasi un valore nella generale evoluzione artistica. D’altro canto la defi-
cente conoscenza del materiale, rese impossibile uno sguardo sintetico su la produzione
scultoria di questo secolo a Venezia. Dopo l’opera, per il suo tempo ed in molti punti
anche per noi monumentale del conte Cicognara, 1 2 * non furono molti a studiare il tema della
plastica veneziana del Trecento; pochissimi portarono un aumento alla conoscenza del mate-
riale. Fa eccezione il Paoletti, a ma questi trattò in primo luogo il Quattro ed il Cinquecento-
e ci lasciò intravedere soltanto qua e là, con la pubblicazione di importantissimi documenti,
quale vita e quale fervore animasse l’arte del Trecento. Il Cattaneo ! ed il Gabelentz 4 trat-
tarono alla lor volta epoche anteriori alla nostra in parola, sebbene quest’ultimo aggiunga
alla sua opera un capitolo su l’arte gotica. Ma più che la storia dello sviluppo di tendenza
artistiche, questo capitolo, come l’opera tutta, altro non è se non un catalogo poco equili-
brato nella disposizione della materia, più ricco di ricerche iconografiche, che di raffronti
stilistici. Il Meyer 5 conosciuto per la sua opera su la scultura lombarda del secolo XIV,
pubblicò pure uno studio sul monumento funerario a Venezia, 6 ma a lui, come al Paoletti,
il Trecento (che tratta di volo) serve quale base per lo studio dei monumenti nel successivo
secolo. Lo Zanetti 7 ed il Mothes,8 pedissequo del Cicognara il primo, errato nelle attribu-

1 Conte Cicognara, Storia della scultura dal suo
risorgimento in Italia sino al secolo dì Napoleone,
Venezia, 1823, voi. Ili, pag. 415 passim.

2 Pietro Paoletti di Osvaldo, L'architettura e la
scultura del rinascimento a Venezia. Venezia, 1893.

5 R. Cattaneo, L’architettura dal secolo VI al
mille circa. Venezia 1888; e la basilica di San Marco
nella pubblicazione dell’Ongania. Venezia.

4 Hans voii der Gabelentz, Mittelalterliche Pia-

sti/! in Venedig. Leipzig, 1903.

5 A. G. Meyer, Lombardische Denktnàler des vier-
zehnten Jahrhunderts. Stuttgart, 1893.

■6 Idem, Das venezianische Grabmal der Fruhrenaìs-
sance. Jahrbuch der Konig preuss. Kunstsammlungen,
voi. X, 1889.

7 G. Zanetti, Della origine di alcune arti princi-
pali appresso i veneziani. Venezia, 1841.

8 Oscar Mothes, Geschichle der Baukunst und Bild-
hauerei l’enedigs. Leipzig, 1859.

L’Arte. XIV, 41.
 
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