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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 14.1911

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Fasc. 2
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Ricci, Corrado: Per la storia della pittura forlivese: Appunti
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https://doi.org/10.11588/diglit.24138#0117

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PER LA STOP LA DELLA PITTURA FORLIVESE 85

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Il fatto espresso nel dipinto è narrato in due modi. Prevale in Ispagna questo : per
l’aggressione di alcuni pellegrini di San Giacomo fu arrestato un tale e dal giudice condan-
nato alla forca. Venne infatti appeso, ma poiché egli era innocente san Domenico della
Calzada lo sorresse invisibile, sì che non moriva. I genitori dell’infelice saputo ciò giunsero
dal non lontano paese, anch’essi in umile veste da pellegrino, per invocare dal giudice la
liberazione del figlio ancor vivo. Furono introdotti davanti al giudice che sedeva a mensa

e chiesero pietà per l’appeso. 11 giudice rispose: Ma egli è appiccato e morto da tre giorni!
Gli altri affermarono ch’era vivo, sì che il giudice incredulo soggiunse : Egli è vivo come
son vivi i galli cotti che vedete nel tondo che mi sta dinanzi! La frase finiva appena-
quando i galli balzarono vivi e giocondi dal piatto e si diedero lietamente a cantare.1

E inutile dire che l’appeso fu distaccato e condotto col suo capestro in giro pel paese
tra l’ammirazione, la commozione e la devozione di tutti.

Fig. 5 — Ritratto di Marco Paimezzani.
Bergamo, Accademia Carrara. Raccolta Morelli.

Carlo Cahier, Caracteristiques des Saints dans l’art popidaire, J. Parigi, 1867, p. 251.
 
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