Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 14.1911

DOI issue:
Fasc. 2
DOI article:
Erbach-Fürstenau, Adalbert: La miniatura bolognese nel trecento, [2]: (Studi su Nicolò di Giacomo)
DOI Page / Citation link:
https://doi.org/10.11588/diglit.24138#0142

DWork-Logo
Overview
Facsimile
0.5
1 cm
facsimile
Scroll
OCR fulltext
I IO

ERBACH DI FUERSTENAU

i suoi tesori da una cassetta presentatagli da un giovane inginocchiato. Dietro di lui, mon-
tata su cavalli di disegno deficiente, si avvicina una torma di cavalieri, che attraversa un
fabbricato coronato di merli; all’estrema destra stanno i santi Cristoforo ed Urbano. Una
brutta impressione fa il tappeto intessuto d’oro posto in luogo del paesaggio di sfondo.

Il particolare testé descritto della figurazione è certamente una variante dello schema
tradizionale. Una nuova idea, felicissima, si manifesta nel lato sinistro. Maria, non confusa
dai regali preziosi, rivolge tutta la sua attenzione al bambino. Indifferente alla pompa essa
porge un calice d’oro, ricevuto probabilmente dal re inginocchiato, allo sposo, che le sta
dietro senza rivoltarsi. Tutta la sua anima è diretta alla cosa principale. È un bel tratto pieno

sinie «tir, msis: mctuxm itftptcmtt!* tu «et

itii’.ftiKf ifTàchrctididnii pruiiftinin stm'peu
Ut ct&tsafrfinmi&UMt
®uys«i«d»raUa<tqsfm}ltomótsc*Um®iit
jntrti ptóuttoUKmi'mtmrfinivftt.ficrnA’cl''
citifHidrfffitrtuwqsVtpjctttc'rtvtx'rflmli imi
^.nvn!c\:!r.,,4.m..nnvfh re: ciùvi

WXiUU>>Ctualt,'ftrrB. «ttMnftsnftair «i Aio.

ycrfnotwufriiti.i: ’>v>t

T|}mro twcmnt uiatoftw
f dia «nuìni pjffnf
■'abfhuc atbastq’. fiuv Kt

l ppsoc? UOtìftlvcii'Qry'it j
1/ tu tucaJtM fulnttntr »

; tet scnttnn-ijrtitfittKdi
Il cmti,p?fi<xlxrc\iaroax

l'k 1 menati: unTitpieti III/

t!ét: «an.«<ffmi»:r

alt -■ct'hmmftttS'wJiv n» mxivafnmtnccm

- - - -- — - * - - - ^ - J. j a mmà*

L#jgg

IKli



up ff

fivA 7 E

Fig. 4 — Biblioteca Vaticana, Latino, 2534, fol. 1.

di sentimento, che tanto in riguardo all’esecuzione quanto all’ invenzione sarebbe quasi degno
di un quattrocentista (fig. 5). Parecchi bei dettagli noi ritroviamo anche negli altri fogli,
come si può rilevare dalla riproduzione eccellente dell’elenco dei manoscritti alluminati in
Austria, voi. II, Salisburgo, tav. VI. ( Verzeichnis der illuminierten Handschrìften in Oester-
reich, Band II, Salzburg, Tafel VI).

In che maniera naturale e piena di vita il ragazzetto seduto su di un dado con in
mano una bandieruola, si rivolge a quell’altro bambinetto che sorregge un piccolo scudo !
In entrambi stonano soltanto malleoli disegnati in modo poco abile. Sino alla tarda età
Nicolò non è riuscito a disfarsi di questo errore di disegno. Del resto le gambe slogate non
sono una rarità nelle miniature bolognesi del secolo XIV. Nella testa gigantesca dell’Abavus
potrà aver piaciuto l’esecuzione minuziosamente corretta, che fa vedere ogni singolo capello,
ma molto più libero e perciò artisticamente di maggior valore è il trattamento più pitto-
 
Annotationen