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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 14.1911

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Fasc. 2
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Salmi, Mario: Un umile pittore dei primi del cinquecento: Angelo di Lorentino d'Arezzo
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https://doi.org/10.11588/diglit.24138#0160

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MARIO SALMI

Alcuni saggi degli imitatori ci offre la chiesetta di san Biagio a Monastero poco distante
da Arezzo ;1 ma essi — incapaci a ritrarre il paesaggio — posero tutte le loro cure intorno
alla figura del soggetto che rappresentavano e Angelo tennero presente nelle lunghe imma-
gini, nel marcare le linee del volto e nei movimenti; ma rimangono artefici inesperti nel
maneggiare le tinte e stecchite, mute, senz’anima sono le loro composizioni, copie di forme
ormai antiquate mentre fiorivano altrove i grandi maestri del disegno e del colore.2

Mario Salmi.

1 È una chiesetta consacrata nel 1214 da Martino
vescovo di Arezzo e conserva, oltre che'due frammenti
scultorei rimontanti a quel tempo, alcuni affreschi dei
sec. xv, xvi e xvn che rivestono quasi del tutto le
sue pareti e tre piccole cappelle a sinistra. In due
di queste sono due Madonne col Bambino — oggi
completamente rifatte — insieme a san Rocco e san
Cristoforo — unici intatti, ma scadentissimi — e por-
tano la data 1523. A destra si vedono alcune imma-
gini votive che appartengono tutte ai volgarizzatori
dell’arte di Angelo di Lorentino : san Cristoforo, san
Biagio e san Rocco in una stessa riquadratura sotto
i quali si legge: [queste figure fece] fare Dome-
nico DI NARDO DI AGNOLO DA MONASTERO. Segue
una Maddalena, dalle vesti pompose e certo della stessa
mano, sotto cui è scritto : 1523 questa figura . fece .
f . marioto di bertino da monistero. Migliore assai

è il san Donato die viene dopo con la data MI).XXVI;
scadente invece un san Rocco assai danneggiato dalla
leggenda : c°A fato . fare . donino . dipavolo . p .
voto = 1529 = .

2 Mentre si stampava questo studio, la Rassegna
d’Arte (fase, di dicembre 1910) ha pubblicato un ar-
ticolo del signor A. Del Vita, nel quale sono ricor-
date alcune delle opere di Angelo di Lorentino, che
si trovano in Arezzo. Lo stesso Del Vita, nel nu-
mero di febbraio 1911 della stessa Rivista, trascrive
il documento riguardante il maestro nostro, dal libro
sulla Cattedrale Aretina dei fratelli Pasqui e dal re-
gistro dei morti della Fraternità dei Laici di Arezzo
toglie una nuova importante notizia sul maestro: l’anno
e il giorno della sua morte, avvenuta il 23 agosto 1527.
Così infatti si trova ricordato: X. Agnolo ff(i) Loren-
tino dipintore .y(epult)0 z(n) j(ant)° domenicho.
 
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