Fig. io — Giuseppe Maria Crespi : Ritratto di fanciullo.
di una fluidità di linea e di pennello veramente magistrale, robusto e severo, nonché agile
ed elegante ; sobrio di colore e di ombre felicemente distribuite.3
Da questo dipinto si capisce quanto il Piazzetta debba al pittore bolognese e l’affinità
di temperamento fra questi due originali e simpatici artisti.
LA SCUOLA BOLOGNESE ALLA MOSTRA DEL RITRATTO A FIRENZE 223
un principe in costume ungherese (fig. io), è la sicura conferma dell’attribuzione di esso al
Crespi, già data da Corrado Ricci’ Anche qui lo stesso contrasto di ombre cupe e di pochi
toni chiari e delicati, come nell’abito del fanciullo celeste verdolino picchiettato di bianco
di delizioso effetto, anche qui la stessa bravura e persino lo stesso servitore moro.1
Nell’autoritratto m^rcè contrasti di luci e di ombre si compiace di accentuare l’origi-
nalità della sua fìsonomia dandoci una testa piena di spirito e di carattere.2
L’opera però che dà più l’idea del fare del Crespi è il superbo ritratto di un architetto
1 Dalla Pinacoteca di Dresda.
2 Dal marchese Matteo Campori, Bologna.
3 Dal dottor Silvio Benigno Crespi, Milano.
di una fluidità di linea e di pennello veramente magistrale, robusto e severo, nonché agile
ed elegante ; sobrio di colore e di ombre felicemente distribuite.3
Da questo dipinto si capisce quanto il Piazzetta debba al pittore bolognese e l’affinità
di temperamento fra questi due originali e simpatici artisti.
LA SCUOLA BOLOGNESE ALLA MOSTRA DEL RITRATTO A FIRENZE 223
un principe in costume ungherese (fig. io), è la sicura conferma dell’attribuzione di esso al
Crespi, già data da Corrado Ricci’ Anche qui lo stesso contrasto di ombre cupe e di pochi
toni chiari e delicati, come nell’abito del fanciullo celeste verdolino picchiettato di bianco
di delizioso effetto, anche qui la stessa bravura e persino lo stesso servitore moro.1
Nell’autoritratto m^rcè contrasti di luci e di ombre si compiace di accentuare l’origi-
nalità della sua fìsonomia dandoci una testa piena di spirito e di carattere.2
L’opera però che dà più l’idea del fare del Crespi è il superbo ritratto di un architetto
1 Dalla Pinacoteca di Dresda.
2 Dal marchese Matteo Campori, Bologna.
3 Dal dottor Silvio Benigno Crespi, Milano.