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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 14.1911

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Fasc. 5
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Planiscig, Leone C.: Studii su la scultura veneziana del trecento, [1]
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https://doi.org/10.11588/diglit.24138#0357

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STUDII SU LA SCULTURA VENEZIANA DEL IRECENTO

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incisione la troviamo anche riprodotta, con alcune mende per le figùre, nell’opera del Cordier,
il quale però non tocca il problem i storico-artistico dell’arca, ma si limita ad accennarla
basandosi su quanto scrisse il testé citato Venni.

Cercherò di illustrare il sarcofago con l’aiuto di codesta incisione, che però non corri-
sponde appieno con le antiche descrizioni che di esso abbiamo.

Consisteva detto sarcofago di una cassa bislunga retta da quattro colonne. Sul
davanzale, fra due lastre d’alabastro, stava un bassorilievo con una scena tolta dalla vita
del Beato: come egli, con un libro nella sinistra e con la destra alzata in atto di benedire,
predichi al popolo e come gl’infermi a lui accorrono per venire guariti. Parimenti il lato
posteriore recava in rilievo una scena riguardante il Beato : il patriarca d’Aquileja, Pagano,
adora la salma di Odorino che è distesa sopra un lenzuolo retto alle cocche da due giovi-

Fig. 4 — L’adorazione della salma. Frammento dell’Arca del Beato Odorico da Pordenone.

netti, mentre ai lati del patriarca quattro francescani ed un laico, il gastaldo di Udine, si
prestano pure a sorreggere il lenzuolo. Nella parte inferiore di questo rilievo scorgiamo di
nuovo il Beato, che con le braccia tese reca due bandiere sventolanti, sotto le quali, uno per
lato stanno due stemmi, quello a destra con l’insegna dell’ordine di San Francesco dipinta,
e a sinistra scolpita quella della famiglia Della Torre, riconoscibile dai due gigli astati e posti
in croce di Sant’Andrea sopra un campo azzurro. La cornice superiore, composta di foglie
allineate è molto aggettata. I singoli specchi sono contornati da un addentellato composto
di rettangoli che variano con rombi.

L’incisione che abbiamo sott’occhi, riportando la parte anteriore e posteriore del sar-
cofago, mette agli angoli delle figurine. E ciò nel modo seguente. Davanzale: a sinistra l’An-
nunziata a destra l’angelo Gabriele; vicino a questo, formante con esso angolo, un santo
francescano che le antiche descrizioni del sarcofago definiscono per il Beato Tommaso da
Tolentino morto martire in Oriente e di cui le ossa furono raccolte dal Beato Odorico durante
il suo viaggio. Parte posteriore: a destra una santa con la palma del martirio, ma priva di
altri attributi per poterla definire con precisione; a sinistra San Francesco d’Assisi con in una
mano la croce e nell’altra un rotolo, riconoscibile facilmente dalle stimmate. Al suo lato, su
 
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