L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 14.1911
Zitieren dieser Seite
Bitte zitieren Sie diese Seite, indem Sie folgende Adresse (URL)/folgende DOI benutzen:
https://doi.org/10.11588/diglit.24138#0374
DOI Heft:
Fasc. 5
DOI Artikel:Serafini, Luigi: Le origini dell'architettura barocca
DOI Seite / Zitierlink:https://doi.org/10.11588/diglit.24138#0374
342
LUIGI SERRA
E opera piena di ammaestramenti grandiosi e pure semplicemente pratici. L’antichità
classica vi splende ammirata e vagheggiata per la metà circa della trattazione. Lo scrittore
in sul principio proclama (lib. I, cap. XX, pag. 51-52) che non vuole cartocci, non fronte-
spizi spezzati, non cornici o altri membri assai sporgenti, non colonne interrotte e fasciate
da anelli, non ghirlande. Ma, scorrendo le auree pagine e i disegni di cui si fregiano, qua
e là c’imbattiamo in accenni che mostrano come fosse ineluttabile la corrente che trascinava
il Rinascimento verso il Barocco,
LUIGI SERRA
E opera piena di ammaestramenti grandiosi e pure semplicemente pratici. L’antichità
classica vi splende ammirata e vagheggiata per la metà circa della trattazione. Lo scrittore
in sul principio proclama (lib. I, cap. XX, pag. 51-52) che non vuole cartocci, non fronte-
spizi spezzati, non cornici o altri membri assai sporgenti, non colonne interrotte e fasciate
da anelli, non ghirlande. Ma, scorrendo le auree pagine e i disegni di cui si fregiano, qua
e là c’imbattiamo in accenni che mostrano come fosse ineluttabile la corrente che trascinava
il Rinascimento verso il Barocco,