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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 14.1911

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Fasc. 5
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Serafini, Luigi: Le origini dell'architettura barocca
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https://doi.org/10.11588/diglit.24138#0381

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LE ORIGINI DELL' ARCHI LETTURA BAROCCA

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sporgente. Sempre nella facciata, è notevole il movimento determinato dalle nicchie e dai
pilastri, le mensole sorreggenti le finestre, i frontoni spezzati di queste, il portale con cornice
interrotta, l’antiportale con colonne fasciate da anelli e coronato da una loggia a profonda
nicchia semicircolare in cui è ricavata un’apertura rettangolare fiancheggiata da due pilastri.
Nell’interno il carattere barocco si affievolisce malgrado il prospetto su gradini, a tre accessi
rettangolari divisi da colonne prolungate da pilastri a cariatidi sostenenti la cornice, e l’im-
preveduto della pianta, dei dislivelli, degli accordi.

Il Vignola fu anche addetto alla fabbrica della Basilica Vaticana, e tra i suoi progetti
è notevole quello per la cupola. Essa è scompartita da costoloni che poggiano su una balaustra.
Sotto, la trabeazione sporge fortemente su gruppi di pilastri e colonne alterni ad archi, in

i'ig. io — Giacomo Della Porta:

Facciata della chiesa del Gesù a Roma — (Fot. Alinari).

modo che si genera intenso movimento. La base ha pianta poligonale. La lanterna è a forti
rilievi e con fiore ondulato mollemente.

"Ma fra le opere del Vignola quella che veramente proclama il verbo barocco è la chiesa
del Gesù (1568) a Roma, ritenuta, a ragione, la chiesa madre dei Gesuiti e dello stile nuovo.
La fronte è, invero, di Giacomo della Porta, ma noi conosciamo anche per essa il pensiero
del Vignola. La pianta è a croce latina, ad una nave voltata e fiancheggiata da profonde
cappelle a calotte appena accennate, collegate da un passaggio che si può ritenere quasi
una collaterale assai stretta, con transetto corto e vasta cupola all’incrocio. Si hanno le
caratteristiche spiccate della chiesa barocca: l’effetto dominante di spazio concentrato nella
nave centrale, nella crociera e nella cupola ; l’urto vigoroso tra le masse d’ombre addensate
nelle cappelle e la luminosità della nave e della crociera ; la ricchezza dei dettagli ornamen-
tali, specie nella nave centrale, nel transetto e nell’abside, benché al disopra della cornice
non si possa più riconoscere l’opera del Vignola. Notevoli anche i molti ambienti di pianta
ovale sulla linea delle cappelle. Più presto di quel che si potesse prevedere, troviamo,
adunque, le tendenze nuove realizzate.
 
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