LE MOSTRE RETROSPETTIVE IN CASTEL SANT'ANGELO
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Sammartino, di Giuseppe Gori, di Francesco Cappiello, e di tanti altri, inducano a racco-
gliere ciò che ancora a Napoli e ne’ dintorni si può oggi trovare, prima che le delicate e
fragili statuine siano irrimediabilmente rovinate, od abbiano preso la via dell’estero.
A Perugia nel 1907 vedemmo gran numero di tovaglie perugine intessute in bianco
Fig. 6 — Profumiera in bronzo (arte fiorentina metà secolo xvi).
e turchino, dei secoli XIV a XVII, interessanti per i vecchi motivi geometrici e per gli ani-
mali stilizzati che vi son raffigurati, continuandosi inconsciamente per sì lungo tratto di
tempo la tradizione iconografica dell’arte romanica, ed attingendosi forse a tratto a tratto
nuovi elementi ai tessuti orientali a figure che certamente erano ricercati dalle chiese : ora a
Roma il prof. Mariano Rocchi ne ha inviate nuovamente parecchie, che completano la im-
portante collezione di stoffe esposta dal comm. Sangiorgi. Sono qui esempi insigni di tessuti
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Sammartino, di Giuseppe Gori, di Francesco Cappiello, e di tanti altri, inducano a racco-
gliere ciò che ancora a Napoli e ne’ dintorni si può oggi trovare, prima che le delicate e
fragili statuine siano irrimediabilmente rovinate, od abbiano preso la via dell’estero.
A Perugia nel 1907 vedemmo gran numero di tovaglie perugine intessute in bianco
Fig. 6 — Profumiera in bronzo (arte fiorentina metà secolo xvi).
e turchino, dei secoli XIV a XVII, interessanti per i vecchi motivi geometrici e per gli ani-
mali stilizzati che vi son raffigurati, continuandosi inconsciamente per sì lungo tratto di
tempo la tradizione iconografica dell’arte romanica, ed attingendosi forse a tratto a tratto
nuovi elementi ai tessuti orientali a figure che certamente erano ricercati dalle chiese : ora a
Roma il prof. Mariano Rocchi ne ha inviate nuovamente parecchie, che completano la im-
portante collezione di stoffe esposta dal comm. Sangiorgi. Sono qui esempi insigni di tessuti