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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 14.1911

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Fasc. 6
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Calosso, Achille Bertini: Le mostre retrospettive in Castel Sant' Angelo
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https://doi.org/10.11588/diglit.24138#0499

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le mostre retrospettive in castèi sant angelo

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papali sono l’ambiente sicuramente più adatto per ricevere mobili d’altissimo valore e pre-
ziose opere d’arte del rinascimento, mentre le aule meno sontuose possono ospitare deco-

rosamente le collezioni storiche e dimostratile minori. Credo però che un grande museo,
il quale allo stato presente degli studi di storia dell’arte sorga in Roma, non abbia da rimaner
pago di un programma di ricostruzione d’ambienti e di raccolta d’oggetti d’arte industriale
o d’utensili d’ausilio per ricerche iconografiche: l’importanza della città per gli studi di
storia e d’arte rende necessario adunare tutti i ricordi che ad essa si riferiscono. La mostra
topografica, con le sezioni che la integrano o che vi si annettono, e specie con le raccolte

di opere di artisti romani, offre un adeguato esempio di ciò che si potrà venir facendo :

con un tale programma il museo aumenterà di molto la propria importanza, e segnerà lumino-
samente il cammino alle minori raccolte locali. La nobiltà stessa del monumento, poi, e il

Fig. 15 — Bartolomeo Pinelli : Socrate che difende Alcibiade
alla battaglia di Potidea.

valore inestimabile dei suoi cimeli artistici renderanno anche d’interesse vivo e generale
le sale dove si accoglieranno i ricordi relativi alla sua storia.

Così facendo si avrà un museo veramente romano, quale soltanto a Roma è possibile
fondare, che illustrerà l’arte, la storia, la topografia della città, e farà rivivere, per la sug-
gestione unica di un locale incomparabile, la vita e l’arte della gente italiana per il medio
evo e fino ai nostri giorni.

Ma Castel Sant’Angelo non presenta quest’anno soltanto un saggio di raccolte tali
da farne desiderare la conservazione permanente: una delle casermette di Urbano Vili
accoglie già un bell’esempio di collezione metodicamente ordinata, il nuovo Museo dell'in-
gegneria militare italiana.

In nessun luogo meglio che a Castel Sant’Angelo, che ricorda ne’ suoi fianchi l’opera dei
più celebrati costruttori di difese guerresche, potrebbe figurare questo museo, il quale, a
parte anche la grande importanza storica e tecnica, mostra le tradizioni d’arte sempre vive
nella nostra architettura militare, e insieme giova a fornire spiegazioni sugli adattamenti che
la decorazione artistica ha dovuto talora in edifici nobilissimi subire di fronte alle esigenze
della difesa.

Ma ancora un altro saggio ci offre Castel Sant’Angelo con le sue mostre : quello di una
piccola esposizione autonoma dedicata alla Vita degli stranieri a Roma. L’idea, ripresa e

L'Arte. XIII, 59.
 
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