L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna (14.1911)

OPERE D'ARTE A MOGGIO E A SAN PIETRO DI ZUGLIO

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zione tra l’arte rozza dell’imitatore e quella sapiente del modello. Non è qui il caso di di-
scutere se abbia ragione chi vuol distinguere nella cattedra più mani o chi ritiene che
essa sia il prodotto di un solo artefice, spiegando la diversità dei risultati dei vari scom-
parti a seconda che siano più o meno popolati e obbligati all’azione o rappresentino poche
e grandi figure indifferenti al movimento. Certo si è che le figure scolpite nella pisside di

Fig. 4 — Pastorale del sec. xiv. Moggio Udinese, Chiesa.

Moggio per le corte proporzioni, per l’angolosità dei movimenti e delle pieghe, per la
maniera di aggettare fortemente i capelli, hanno con la serie delle tavolette rappresentanti
la vita di Giuseppe maggiori affinità che con tutte le altre della cattedra di Massimiano.

Tali affinità costituiscono evidentemente la maggiore importanza della pisside. Essa fu
creata prima che l’abbazia di Moggio sorgesse; l’abbazia fu fondata per opera di un patriarca
d’Aquileja. Pur non volendo precisare troppo, una cosa risulta evidente che la pisside si
trova in relazione, diretta o no poco importa, con Aquileja. Ora, è noto che si è voluto