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che degna era di memoria e che più non sarà per
vedersi (1).
Era come in tanti compartimenti, ed erano dodici,
diviso tutto il vano di quell’ arco al disotto, eh’ io
qui descriverò come alla mente mi terranno sug-
geriti. In uno vedovasi il modo di battere il grano
co’ cavalli nella maniera che sempre si è tenuta sul
ferrarese: in un altro eravi la vendemmia con gli
uomini che staccavano e pigiavano le uve mature:
in un altro il macello de’ porci e tutte le faccende
per condirne le carni : in altro la caccia degli uc-
celli e delle fiere con gli archi : il palamento degli
alberi e delle viti in un altro: in un altro la semi-
nagione ne’ campi : in un altro il giardino de’ fiori
con varie persone a diporto : in un altro gli alberi
nudi e gente che accende fasci e si scalda: in un
altro un lauto banchetto di più persone: in un altro
il tosar delle pecore, e degli armenti : in un altro
il tagliamento delle erbe e de’ fieni : finalmente un
mercato di molti armenti e di varie sorta. 11 tutto
era di rilievo intero e compiuto, se non se qualche
membro, per non lasciarlo isolalo e facile a stac-
carsi, era stato col maschio della pietra connesso.
Era bensì di basso rilievo la stona del vecchio te-
stamento, scolpila ne’ due laterali di detta porta con
intorno incisi in versi leonini i fatti medesimi che
scolpili vedevansi. Due figure eranvi poi tulle intere
in piedi armale di usbergo e di scudo segnato d’li-
na croce, con la spada impugnata quasi in atto di
stare in difesa di quell’ atrio, il quale terminava
(i) Della verità dei lamenti del Baruffaci potrà accertarsi l’occhio compassio-
nevole, che si rivolga ad alcuni laceri avanzi di marmi che non si ha voluto o
seputo strappare dal muro nella occasione di quel vandalico sacco.
che degna era di memoria e che più non sarà per
vedersi (1).
Era come in tanti compartimenti, ed erano dodici,
diviso tutto il vano di quell’ arco al disotto, eh’ io
qui descriverò come alla mente mi terranno sug-
geriti. In uno vedovasi il modo di battere il grano
co’ cavalli nella maniera che sempre si è tenuta sul
ferrarese: in un altro eravi la vendemmia con gli
uomini che staccavano e pigiavano le uve mature:
in un altro il macello de’ porci e tutte le faccende
per condirne le carni : in altro la caccia degli uc-
celli e delle fiere con gli archi : il palamento degli
alberi e delle viti in un altro: in un altro la semi-
nagione ne’ campi : in un altro il giardino de’ fiori
con varie persone a diporto : in un altro gli alberi
nudi e gente che accende fasci e si scalda: in un
altro un lauto banchetto di più persone: in un altro
il tosar delle pecore, e degli armenti : in un altro
il tagliamento delle erbe e de’ fieni : finalmente un
mercato di molti armenti e di varie sorta. 11 tutto
era di rilievo intero e compiuto, se non se qualche
membro, per non lasciarlo isolalo e facile a stac-
carsi, era stato col maschio della pietra connesso.
Era bensì di basso rilievo la stona del vecchio te-
stamento, scolpila ne’ due laterali di detta porta con
intorno incisi in versi leonini i fatti medesimi che
scolpili vedevansi. Due figure eranvi poi tulle intere
in piedi armale di usbergo e di scudo segnato d’li-
na croce, con la spada impugnata quasi in atto di
stare in difesa di quell’ atrio, il quale terminava
(i) Della verità dei lamenti del Baruffaci potrà accertarsi l’occhio compassio-
nevole, che si rivolga ad alcuni laceri avanzi di marmi che non si ha voluto o
seputo strappare dal muro nella occasione di quel vandalico sacco.