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del lavatojo dirimpetto al refettorio di quel convento
e sopra di essa si veggon dipinte cinque sante del-
F ordine Agostiniano. Tanto si vede ancora in un
altra tavoletta appesa nel ritiro della sagristia della
chiesa di san Paolo, e ci si vede sopra dipinto il
felice transito di Maria Vergine circondata nel letto
da’ santi Apostoli. Quando egli morisse non è ben
chiaro, so bensì che la sepoltura di questa famiglia
si vede nella chiesa priorale di s. Clemente (1).
(i) Questa tavoletta vedesi esposta presso la cappella della B. V. del Carmine,
ma in posizione alquanto alta per poter leggere in un cartellino michael de
coltelinis mcccccii. Alcune teste degli Apostoli ricordano in certo modo lo stile
del Mazzolino.
Altri quadri furono attribuiti al Cortellini. Una tavola che si conserva nella
Pinacoteca, ed era prima in santa Maria del Vado al terzo altare a sinistra
della porta maggiore , ove vedesi la Madonna sedente in trono col Bambino
sulle ginocchia, e sul piano diversi santi, e sante in piedi : pittura che ha del
antiquato a paragone dell’anno mdxlii , che leggesi a sinistra del quadro, ed
al contrario sembra segnare un’ epoca troppo tarda pel Cortellini che meglio
aveva dipinto nel quadro di simil composizione in s. Andrea nell’ anno i5o6.
Altro quadro di forma ingrata e quasi per traverso vedesi nella stessa chiesa
di s. Andrea nella piccola cappella sotto 1’ organo a sinistra deir aitar maggiore,
ove sta espressa s. Lucia con due devoti oranti. Vuoisi dallo Scalabrini essere
opera del Cortellini, quantunque la maniera del dipinto sia marcatamente di-
versa, abbaglio non minore dell’ altro dello stesso Scalabrini , qualora dichiarò
di Bartolomeo Ramenghi da Bagnacavallo il soprannominato quadro di santa
Maria in Vado,
Nella quadreria Costabili, per la somiglianza dello stile, vengono attribuiti
al Cortellini le opere segmenti: la morte della B. V. assistita dagli Apostoli;
altra piccola Madonna col Bambino, due santi, ed un concerto musicale di tre
angioli sotto, con accessorii dipinto in membrana : altra tavoletta col Bambino
soprastante ad una architettura, e tenente in mano un uccello ; e finalmente
una tavoletta rotonda, ove un Padre Eterno in fondo d’ oro, che si crede asso-
migliare allo stile del nostro autore , paragonandolo col quadro di s. Andrea.
Riporteremo per ultimo, sulla sola fede del Cittadella, altri quadri da lui
osservati, oltre li nominati, nel tempo eh’ ebbe il permesso di visitare l’interno
delle clausure monastiche, e eh’ egli notò per le stampe Pomatelli nell’ opera
sua ( Calai, de" Pitt^ e Scult, Jerr. Tom. i. pag, i3i e seg., e Tom.*,
pag. 2.14 e 215 ), — Nella sagristia di s. Maria della Rosa un s. Michele, ed un
s. Francesco d’Assisi, entrambi in tavola } in s. Paolo diversi quadretti quà e
là distribuiti per la crociera : ivi li santi dodici Apostoli divisi intorno alla sa*
frìstia ; nel monastero di s. Agostino uno sportello, che serviva a coprire V in-
del lavatojo dirimpetto al refettorio di quel convento
e sopra di essa si veggon dipinte cinque sante del-
F ordine Agostiniano. Tanto si vede ancora in un
altra tavoletta appesa nel ritiro della sagristia della
chiesa di san Paolo, e ci si vede sopra dipinto il
felice transito di Maria Vergine circondata nel letto
da’ santi Apostoli. Quando egli morisse non è ben
chiaro, so bensì che la sepoltura di questa famiglia
si vede nella chiesa priorale di s. Clemente (1).
(i) Questa tavoletta vedesi esposta presso la cappella della B. V. del Carmine,
ma in posizione alquanto alta per poter leggere in un cartellino michael de
coltelinis mcccccii. Alcune teste degli Apostoli ricordano in certo modo lo stile
del Mazzolino.
Altri quadri furono attribuiti al Cortellini. Una tavola che si conserva nella
Pinacoteca, ed era prima in santa Maria del Vado al terzo altare a sinistra
della porta maggiore , ove vedesi la Madonna sedente in trono col Bambino
sulle ginocchia, e sul piano diversi santi, e sante in piedi : pittura che ha del
antiquato a paragone dell’anno mdxlii , che leggesi a sinistra del quadro, ed
al contrario sembra segnare un’ epoca troppo tarda pel Cortellini che meglio
aveva dipinto nel quadro di simil composizione in s. Andrea nell’ anno i5o6.
Altro quadro di forma ingrata e quasi per traverso vedesi nella stessa chiesa
di s. Andrea nella piccola cappella sotto 1’ organo a sinistra deir aitar maggiore,
ove sta espressa s. Lucia con due devoti oranti. Vuoisi dallo Scalabrini essere
opera del Cortellini, quantunque la maniera del dipinto sia marcatamente di-
versa, abbaglio non minore dell’ altro dello stesso Scalabrini , qualora dichiarò
di Bartolomeo Ramenghi da Bagnacavallo il soprannominato quadro di santa
Maria in Vado,
Nella quadreria Costabili, per la somiglianza dello stile, vengono attribuiti
al Cortellini le opere segmenti: la morte della B. V. assistita dagli Apostoli;
altra piccola Madonna col Bambino, due santi, ed un concerto musicale di tre
angioli sotto, con accessorii dipinto in membrana : altra tavoletta col Bambino
soprastante ad una architettura, e tenente in mano un uccello ; e finalmente
una tavoletta rotonda, ove un Padre Eterno in fondo d’ oro, che si crede asso-
migliare allo stile del nostro autore , paragonandolo col quadro di s. Andrea.
Riporteremo per ultimo, sulla sola fede del Cittadella, altri quadri da lui
osservati, oltre li nominati, nel tempo eh’ ebbe il permesso di visitare l’interno
delle clausure monastiche, e eh’ egli notò per le stampe Pomatelli nell’ opera
sua ( Calai, de" Pitt^ e Scult, Jerr. Tom. i. pag, i3i e seg., e Tom.*,
pag. 2.14 e 215 ), — Nella sagristia di s. Maria della Rosa un s. Michele, ed un
s. Francesco d’Assisi, entrambi in tavola } in s. Paolo diversi quadretti quà e
là distribuiti per la crociera : ivi li santi dodici Apostoli divisi intorno alla sa*
frìstia ; nel monastero di s. Agostino uno sportello, che serviva a coprire V in-