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scarla fu fatta ritoccare in questi ultimi anni da
Jacopo Parolini (1).
Similmente nell’ antico chiostro de’ Gesuati, ora
de’ Teresiani, il qual chiostro al presente non è più
aperto da che la chiesa di s. Girolamo è stata ri-
piantata in altro sito, nell’ arco primo stava dipinta
distinta in due parti di un semicircolo 1’ Annuncia-
zione di Maria Vergine in due figure assai grazio-
samente e per disegno e per colorito rappresen-
tate (2).
Avendo poi li padri della Compagnia di Gesù
terminato il soffitto della loro chiesa nella strada
di Borgoleone, fu Gio. Francesco accordato a dipin-
gere sì di grottesco che di figure. Non so poi per
qual cagione fosse da esso lasciato per metà imper-
fetto. Nella parte verso la porta maggiore dispose
varii grotteschi con quattro medaglioni ne’ quali co-
lorì i quattro Evangelisti. Il rimanente fu compiuto
dal Bastando, pittore aneli’ esso ferrarese e suo
discepolo, come a suo luogo vedrent). Vogliono
però alcuni, e 1’ opinione è di qualche pittore che
alcuni di que’ quadri a olio distribuiti ne’ compar-
timenti di quelta soffitta siano opere del nostro Sar-
chi , ma 1’ altezza del sito impedisce il poterne dare
stabile e sicuro giudizio (3).
(1) Venne salvato questo dipinto ne’ ristanti eseguiti nel 1841, e trovasi nel
muro del principale cortile a destra di chi entra, ma in uno stato infelice.
(2) Nella prima cappella a dritta di chi entra nella chiesa di s. Girolamo
vedesi appunto una Annunciazione del Dielai, divisa in due tavolette oblunghe
ad olio, che diconsi provenire dall’ antico chiostro , quantunque il Guarini
( Compend. Istor. pag. 3ag ) li dica operati a fresco, lo che forse ingannò il
Baruffaldi che si sarà di lui affidato. Le pitture di quel chiostro , e le altre
più antiche del prossimo oratorio si credettero inutili, e scomparvero a’ nostri
giorni , allorché vi furono formati varii locali a servizio del convento.
(3) Questa soffitta piana ed in legno, fu levata in fine del 1842, venendone
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de’ Teresiani, il qual chiostro al presente non è più
aperto da che la chiesa di s. Girolamo è stata ri-
piantata in altro sito, nell’ arco primo stava dipinta
distinta in due parti di un semicircolo 1’ Annuncia-
zione di Maria Vergine in due figure assai grazio-
samente e per disegno e per colorito rappresen-
tate (2).
Avendo poi li padri della Compagnia di Gesù
terminato il soffitto della loro chiesa nella strada
di Borgoleone, fu Gio. Francesco accordato a dipin-
gere sì di grottesco che di figure. Non so poi per
qual cagione fosse da esso lasciato per metà imper-
fetto. Nella parte verso la porta maggiore dispose
varii grotteschi con quattro medaglioni ne’ quali co-
lorì i quattro Evangelisti. Il rimanente fu compiuto
dal Bastando, pittore aneli’ esso ferrarese e suo
discepolo, come a suo luogo vedrent). Vogliono
però alcuni, e 1’ opinione è di qualche pittore che
alcuni di que’ quadri a olio distribuiti ne’ compar-
timenti di quelta soffitta siano opere del nostro Sar-
chi , ma 1’ altezza del sito impedisce il poterne dare
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(1) Venne salvato questo dipinto ne’ ristanti eseguiti nel 1841, e trovasi nel
muro del principale cortile a destra di chi entra, ma in uno stato infelice.
(2) Nella prima cappella a dritta di chi entra nella chiesa di s. Girolamo
vedesi appunto una Annunciazione del Dielai, divisa in due tavolette oblunghe
ad olio, che diconsi provenire dall’ antico chiostro , quantunque il Guarini
( Compend. Istor. pag. 3ag ) li dica operati a fresco, lo che forse ingannò il
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più antiche del prossimo oratorio si credettero inutili, e scomparvero a’ nostri
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(3) Questa soffitta piana ed in legno, fu levata in fine del 1842, venendone