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Petersen, Eugen: Satiri e Gigante
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Satiri e Gigante
Sei-penti nel culto bacchico non sono cosa insolita; ma sic-
come non si potrebbe non pensare al serpente di Bacco, propu-
gnatore del dio nella gigantomachia, così sarebbe strano di vederne
attaccati con tanta furia i seguaci e compagni del medesimo nume.
Non è difficile ora riconoscere che le spire non sono parti d'un serpe
semplicemente, ma nascono da due gambe umane, delle quali,
è vero, poco ci è rimasto al di sopra delle ginocchia, ma pure ab-
bastanza per escludere ogni dubbiezza. La gamba sinistra essendo
nascosta dietro la figura del satiro, non fa vedere tal particolare,
ma di quella destra, che trovasi quasi al margine del plinto, benché
la rotella sia alquanto danneggiata, la parte superiore del ginoc-
chio e persino il principio della polpa sono manifesti. Inoltre, la
piegatura quasi ad angolo acuto; la dualità di tali serpenti, molto
grossi ove nascono dalla gamba umana, mentre verso l'altra estre-
mità diminuiscono assai; di più, la loro distanza tale da corri-
spondere a una figura umana di proporzioni alquanto maggiori che
non sono quelle dei satiri ; finalmente — benché prima da me
non osservata, ma forse la pruova più stringente — una pinna
in forma di foglia, la quale secondo l'uso notissimo della gigan-
tomachia pergamena indica o cuopre sulla gamba destra la tran-
sizione dalla forma umana nella serpentina ; tutto ciò, dico, rende
indubitabile che l'avversario dei due satiri fosse un gigante (').
E una roccia il luogo sul quale si combatte. Un giovane satiro
ignudo, fuorché dall'omero sinistro gli pende una pelle caprina,
è caduto con la testa a sinistra, dalla parte del gigante. La gamba
H'ohl ari den Laokoon wic an die Gigantomachie, nur dass die Richtung
anfdas Gràssliche in das Geme iibertragen abstossender wirkt, da sie oline
jede Motivierung ah letzter Zweck auftritt. Ini Stil stchn die Figuren
den kleincn Galliern am nàchsten und mògen ebenso loie dicse gute fast
gleichseitige Copiai sein.
(') È vero clic i serpenti per lo più nascono non al di sotto delle gi-
nocchia ma al di sopra ; ma di quella forma è l'anguiforme del rilievo va-
ticano (Mi Mayer, Giganten li. Titanen p. 364 n. 8) e uno fra quelli del
sarcofago Pio-clementino 1. c. n. 10. Cf. anche n. 11 (Matz-Duhn 3490).
Satiri e Gigante
Sei-penti nel culto bacchico non sono cosa insolita; ma sic-
come non si potrebbe non pensare al serpente di Bacco, propu-
gnatore del dio nella gigantomachia, così sarebbe strano di vederne
attaccati con tanta furia i seguaci e compagni del medesimo nume.
Non è difficile ora riconoscere che le spire non sono parti d'un serpe
semplicemente, ma nascono da due gambe umane, delle quali,
è vero, poco ci è rimasto al di sopra delle ginocchia, ma pure ab-
bastanza per escludere ogni dubbiezza. La gamba sinistra essendo
nascosta dietro la figura del satiro, non fa vedere tal particolare,
ma di quella destra, che trovasi quasi al margine del plinto, benché
la rotella sia alquanto danneggiata, la parte superiore del ginoc-
chio e persino il principio della polpa sono manifesti. Inoltre, la
piegatura quasi ad angolo acuto; la dualità di tali serpenti, molto
grossi ove nascono dalla gamba umana, mentre verso l'altra estre-
mità diminuiscono assai; di più, la loro distanza tale da corri-
spondere a una figura umana di proporzioni alquanto maggiori che
non sono quelle dei satiri ; finalmente — benché prima da me
non osservata, ma forse la pruova più stringente — una pinna
in forma di foglia, la quale secondo l'uso notissimo della gigan-
tomachia pergamena indica o cuopre sulla gamba destra la tran-
sizione dalla forma umana nella serpentina ; tutto ciò, dico, rende
indubitabile che l'avversario dei due satiri fosse un gigante (').
E una roccia il luogo sul quale si combatte. Un giovane satiro
ignudo, fuorché dall'omero sinistro gli pende una pelle caprina,
è caduto con la testa a sinistra, dalla parte del gigante. La gamba
H'ohl ari den Laokoon wic an die Gigantomachie, nur dass die Richtung
anfdas Gràssliche in das Geme iibertragen abstossender wirkt, da sie oline
jede Motivierung ah letzter Zweck auftritt. Ini Stil stchn die Figuren
den kleincn Galliern am nàchsten und mògen ebenso loie dicse gute fast
gleichseitige Copiai sein.
(') È vero clic i serpenti per lo più nascono non al di sotto delle gi-
nocchia ma al di sopra ; ma di quella forma è l'anguiforme del rilievo va-
ticano (Mi Mayer, Giganten li. Titanen p. 364 n. 8) e uno fra quelli del
sarcofago Pio-clementino 1. c. n. 10. Cf. anche n. 11 (Matz-Duhn 3490).